Rosa Parks (4 febbraio 1913 – 24 ottobre 2005) era una sartina di colore. Fu importante nella storia dell’uomo per i diritti civili dei neri. Il primo dicembre del 1955, in Alabama, nella città Montgomery, l’autista dell’autobus, su cui si trovava Rosa, le ordinò di cedere il suo posto a un passeggero bianco (perché così voleva la legge di segregazione americana), ma lei rifiutò di alzarsi perché era stanca del lavoro di tutta la giornata.
Questo suo gesto, che sembra piccolo è stato in realtà di grande significato, perché Rosa è diventata così un simbolo del movimento per i diritti civili e un’immagine mondiale della lotta contro la segregazione razziale. Infatti lei quel giorno fu arrestata e da quel momento Martin Luther King, insieme al suo gruppo, lanciò una campagna di boicottaggio degli autobus di Montgomery, per esprimere all’opinione pubblica la protesta dei neri.
Questa protesta durò ben 381 giorni ed ebbe successo. Dozzine di pullman rimasero fermi per mesi finché non fu rimossa la legge che legalizzava la segregazione. Questi avvenimenti fecero iniziare numerose altre proteste in molte zone del paese. Per noi rappresenta un simbolo della discriminazione dei diritti civili dei neri.
Oggi è quanto mai attuale tornare a parlare di lei e di tutta la lotta per l’uguaglianza tra neri e bianchi, poiché accadono avvenimenti gravi che ci fanno riflettere sulla nostra civiltà e sulla nostra convivenza tra uomini diversi.
A cura di Francesco e Neva
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