Quest’anno abbiamo fatto un progetto sulla scultura, diviso in tre parti: la lezione in classe, la visita alla bottega della scultura dell’Opera del Duomo e la visita alla Galleria dell’Accademia.
Venerdì 27 gennaio sono venute la mamma di Matilde e quella di Leonora a spiegarci la scultura in generale.
Innanzitutto ci hanno detto che la statua più bella e più famosa del mondo è il David di Michelangelo.
Dopo questo ci hanno detto che la scultura, fin dai tempi più antichi, era una attività che si svolgeva;gli Egizi scolpivano i Faraoni e le Faraone con le forme geometriche e con pochi dettagli. Il popolo degli Etruschi scolpirono la primissima donna col bambino in braccio, che è arrivata ai nostri tempi come una Madonna.Gli Etruschi consideravano le donne al pari degli uomini. Le due mamme ci hanno spiegato che i Greci all’inizio scolpivano facce per niente dettagliate, ma col passare del tempo i Greci scolpirono statue più dettagliate e col movimento.
Ad un certo punto l’arte scultorea greca fu distrutta dai Romani che fondevano le stupende statue in oro e bronzo per farci le armi. Ma prima di questo facevano le copie di esse(le statue). Col passare del tempo i Romani diventarono un abile popolo di scultori,dettagliati e con l’applicazione del movimento,essi scolpivano i propri imperatori a cavallo.
Si dice che se il cavallo aveva tutte le zampe giù, l’ imperatore era morto di vecchiaia,se il cavallo aveva una zampa su, l’ imperatore era morto per le ferite causate dalla guerra,se aveva due zampe su era morto nella battaglia. Sarà vero?
Per un periodo di crisi si ritornò a scolpire statue non dettagliate e senza movimento, ma passato questo periodo i Fiorentini ripresero a fare statue magnifiche.
Pochi anni fa altri scultori, più moderni, decidono di fare sculture bizzarre, come un gigantesco palloncino d’oro ecc…alla fine ognuno può scolpire ciò che vuole.
Venerdì 24 febbraio,sempre con la mamma di Leonora e quella di Matilde, siamo andati in una bottega degli scultori e alla Galleria dell’ Accademia.
Il signor Andrea ci ha spiegato che lui ei suoi colleghi vanno sul Duomo a sentire se il marmo è buono o no, in caso negativo lo sostituiscono con un altro tipo di marmo.
Per fare queste operazioni hanno bisogno di alcuni strumenti, tra cui lo scalpello.
Dopo questa affascinante visita, siamo andati, col cuore in gola, alla Galleria dell’ Accademia.
Lì abbiamo visto molte statue di Michelangelo, tra cui il David. Michelangelo, nella stessa scultura (il David), ha raffigurato due emozioni diverse:da una parte è sicuro di vincere nella battaglia contro Golia, dall’altra un fifone senza speranze.
Ma come andrà a finire? Vittoria oppure no?
Quel genio di Michelangelo ci ha dato l’ opportunità di decidere…
Questa visita ci è piaciuta molto e il momento più bello è stato quando abbiamo visto il David!!
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