In India, per la precisione in Andhra Pradesh ovvero nel sud dell’India, si sono rivelati casi di sfruttamento minorile.
Nella maggior parte dei casi sono state sfruttate ragazze tra i 6 e i 14 anni. Questo perché le ragazze sono la principale mano d’opera.
Si stima che circa 450mila ragazze sono sfruttate in piantagioni di cotone e almeno 250mila nella località citata prima. Si dice che gli stati che sfruttano i minori, se non lo facessero, avrebbero un economia in ginocchio.
Le ragazze, che vengono impiegate nella maggior parte delle operazioni di produzione, lavorano duramente, vengono pagate molto poco, vengono private dell’istruzione, e restano esposte per lunghi periodi a prodotti chimici per l’agricoltura pericolosi per la salute.
A cura di: Daniela e Adriano di III media
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