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Casentino

19 Feb 2014

Foto panoramica casentinoDa quando sono piccola, durante l’estate vado in sta benissimo l’estate perché nonostante ci sia il sole soffia sempre la Tramontana (per lo meno dove sto io). Ma nessuna estate può competere con l’inverno in Casentino. L’ambiente si trasforma: l’albero che giace su un’aiuola di erba verde e fiori colorati che prima accoglieva il nido di una famiglia di passerotti, l’inverno posa su un tappeto di foglie colorate di rosso e di giallo; le bellissime montagne illuminate dal sole, si trasformano in un rifugio per la nebbia fitta e umida; i rumori soavi provenienti dal paese, emessi dai bambini che giocano in strada, si trasformano nel silenzio più totale. Questo è l’inverno, caratteristico (oserei dire) del Casentino. Ovviamente la maggior parte delle volte nevica e i fiumi e laghi si ghiacciano, ma non quest’anno: quest’anno la neve si è limitata a scendere per due o tre giorni e poi ha cessato. Le temperature non sono mai state tanto alte come negli ultimi anni.
Gli animali che si possono trovare in Casentino (in natura):
-Uccelli: poiana, gufo, civetta, passerotti e raramente anche falchi;
-Canidi: volpe e lupo;
-Suini: cinghiale;
-Mustelidi: donnola, faina, tasso;
-Roditori: scoiattolo, topi di campagna.
Gli animali normalmente allevati in Casentino sono pochi. Infatti si possono riscontrare più frequentemente solo la mucca chianina (la chianina è una razza bovina italiana); con minoranze di allevamenti di ovini (pecore o, raramente, capre) e equini. I capi degli allevamenti sono utilizzati soprattutto per produrre prodotti tipici come il formaggio, il latte, la ricotta (di mucca, capra o pecora).
In quanto all’agricoltura coltivano: patate, raccolgono marroni e castagne. Inoltre c’è un consorzio della Patata Rossa di Cetica famosa in tutta la Toscana.

A cura di Sabrina Burrini e Silvia Tacconi


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