Parla delle differenze che hai notato tra la scuola media e quella elementare…
Il cambiamento dalla scuola elementare alla scuola media all’inizio è stato duro ma dopo “averci preso la mano”, è tutto più semplice. Ci sono state molte differenze: la prima è la ricreazione perché è di quindici minuti invece alle elementari era di trentacinque-quaranta minuti, e quella di pomeriggio, alle medie è di dieci minuti e alle elementari di un’ora e mezzo. Poi c’è stato un grande cambiamento: i compiti, che alle elementari ce li davano il venerdì per il lunedì da fare nel fine-settimana, invece alle medie tutti i giorni hai i compiti per il giorno dopo; e questa è una mia difficoltà perché ci sono dei giorni che ho pochi compiti e degli altri di più. Un altro cambiamento è sui banchi, perché alle elementari sceglievamo noi il tavolo dove andare e mi ricordo che fissavamo in due o tre però non capitava quasi mai di stare insieme. E questo mi crea difficoltà perché la prof. Miroddi mi potrebbe mettere con qualcuno che non “conosco”. Un’altra differenza sono gli avvisi perché alle medie viene la custode e la prof.ssa o il prof. detta gli avvisi subito invece alle elementari le maestre lasciavano sulla cattedra gli avvisi e li dettavano alla fine della giornata. Un’altra differenza è quella di dover chiamare gli insegnanti professore o professoressa e di doversi alzare quando entrano. Ed è una delle difficoltà perché se non ti alzi le professoresse e i professori si arrabbiano. Al cambio dell’ora suona la campanella mentre alla elementari no. Secondo me le medie sono tre anni intensi e più divertenti e per ora queste sono le difficoltà e i cambiamenti e spero che in futuro le difficoltà non le troverò più.
Francesco
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