Paolo Borsellino era un magistrato italiano che lottò contro la mafia. Lui, aveva un unico obiettivo: sconfiggere la mafia ed incarcerare i boss. È considerato un eroe, insieme al suo amico e collega Giovanni Falcone. Paolo Borsellino e Giovanni Falcone fondarono un POOL ANTI-MAFIA (Un Pool anti-mafia era una squadra di magistrati che lottavano tutti in insieme contro la mafia) che funzionava molto perché molti boss sono stati arrestati. Nel 1992, dopo qualche settimana dall’assassionio del suo collega Giovanni Falcone, Paolo Borsellino è stato anche lui ucciso dalla mafia: era la domenica del 19 luglio, alle 17 del pomeriggio, dopo pranzo si era recato, insieme alla sua scorta in via d’Amelio, per andare a salutare la sua madre. In quella via improvvisamente una fiat contenente 100kg di tritolo esplose uccidendo lui e cinque agenti della sua scorta. In quel luogo ora un albero ricorda la strage. Paolo Borsellino avrebbe potuto vivere di più, visto che nel 1992 aveva solo 52 anni; pensiamo che non abbia potuto avere nella sua vita la soddisfazione di vedere i figli dei suoi figli come tante persone normali e sappiamo che ha vissuto con la minaccia quotidiana di morire. Ciononostante ha fatto tutto ciò che poteva per portare avanti il suo lavoro di indagine contro la mafia. Lo vogliamo ricordare in questi giorni, a distanza di vent’anni da questa tragedia.
A cura di N. e M.
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