Questa nave fu costruita a Belfast in Irlanda del nord e rappresentava, a quel tempo, la massima espressione della tecnologia navale ed era il transatlantico più grande del mondo.
Sono passati 100 anni dal giorno di quel disastro che l’ha resa famosa. Nel viaggio inaugurale da Southampton a New York sembrava tutto tranquillo: il mare piatto, il cielo
meravigliosamente stellato e iniziava a fare freddo.
Ma tutte queste cose che sembravano essere innocenti si sono dimostrate le responsabili del naufragio.
Infatti, niente di tutto ciò faceva pensare che la nave potesse scontrarsi con quell’iceberg che ne avrebbe causato l’enorme squarcio e il successivo affondamento.
Le vedette sulla nave avrebbero, teoricamente, dovuto avvistare quell’enorme pezzo di ghiaccio davanti alla loro nave ma così non fu e ancora oggi ci si chiede come mai non sia stato possibile evitare la catastrofe.
Per il centenario dell’affondamento, in televisione hanno dato molti documentari che lo riguardavano. Io mi sono interessata perché’ ho finalmente capito il motivo: la rifrazione; cioè l’effetto che si crea con caldo e freddo. Infatti non si distingueva il cielo dal mare.
A cura di Martina
CONDIVIDI:
Una risposta.
I commenti sono chiusi
mi costa ammetterlo e mi costa molto anche ricordarmelo ma è veramente successo..=:)
una persona pensa di salire su quella meravigliosissima nave e pensa di arrivare sano e salvo….. ma poi ad un certo momento ricorda ciò che aveva detto e pensa che forse si sbagliava di grosso…. perchè invece di arrivare affonda insime alla nave….