Storia

Una giornata da scriba

23 Mar 2012

Giovedì 2 febbraio, Carlotta, un’ archeologa, è venuta da noi per fare dei “papiri” egizi, che avevamo appena finito di studiare. Noi (gli scribi ) ci siamo messi al lavoro …

Siamo rimasti in classe, ma non come le altre volte.
Prima di tutto Carlotta ha detto che dovevamo pensare di essere nell’Antico Egitto.
Siamo stati scribi per un giorno ( come dice il titolo), quindi al terzo gradino della scala sociale.
I fogli di papiro (o scotch di carta) migliori ce li facevamo noi: era questo il nostro lavoro.
Ci siamo divisi in coppie, ma visto che siamo 13,
uno di noi è stato con Carlotta.

Abbiamo così iniziato a lavorare: dovevamo realizzare venti strisce raddoppiate: uno metteva il pollice su un’estremità e dava lo scotch all’altro che lo prendeva e appoggiava l’indice dando il “papiro” al compagno. Quest’ultimo strappava la carta e in questo modo si otteneva una striscia.

Dopo averne prodotte dieci, si mettevano una accanto all’altra e,con strisce di scotch messe per traverso,si attaccavano insieme.
Poi,con le cere,abbiamo scritto i nostri nomi in geroglifico.

Nomi scritti con i geroglifici

Nomi scritti con i geroglifici

Agnese e Elèna


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