passaporto dell'immigrato Amerigo Moscon
Abbiamo intervistato tre ragazzi delle nostre classi (Niccolò, Cosimo e Diego) che hanno partecipato alla realizzazione di filmato di 10 minuti dedicato agli emigrati e girato durante alcuni dei nostri open learning di lettere.
Di cosa parla il film?
Parla di due signori italiani Norma F. e Amerigo M. che in momenti diversi (la donna negli anni 30 e l’uomo alla fine degli anni 40) intraprendono un viaggio per la stessa meta, Charleroy in Belgio e, senza saperlo, vivono eventi comuni.
Come è stato farlo?
E’ stato molto divertente soprattutto cercare le fonti e i costumi. E’ stato divertente cercare dei giochi dell’epoca da fare “in strada” come la campana. Ci siamo divertiti molto a ricostruire l’ambiente. Insieme alla signora Norma abbiamo ricostruito l’ambiente per rivivere alcune cose che ci aveva raccontato. Anche il cambio di personalità è stato interessante: all’inizio impersonavamo bambini dell’epoca con i calzoni corti e poi adulti con la giacca che prendevano il treno per partire dall’Italia verso il Belgio. Abbiamo scelto il giardino per girare il film, in particolare per girare la scena del treno abbiamo scelto una piccola grotta all’interno del giardino.
Quali difficoltà avete incontrato quanto tempo vi è servito per realizzarlo?
All’inizio quando l’insegnante Manuela ci ha esposto l’idea ci sembrava difficile, poi quando abbiamo girato è risultato facile perché dovevamo comportarci naturalmente, come dei bambini. Le riprese hanno richiesto poco tempo. Ma per prepararci abbiamo studiato le pagine di diario per sapere chi dovevamo impersonare e fatto ricerche su internet per sapere i costumi e le notizie. Ci abbiamo messo tutto un ciclo di open learning, ma se si concentrava tutto forse ci mettevamo 3 giorni pieni. Siamo stati abbastanza veloci perché le idee ci venivano veloci.
Quale momento o attività vi è piaciuta di più?
Quale cosa vi è piaciuta di più fare?
A Niccolò è piaciuto molto fare il regista, cioè occuparsi delle scene. A Cosimo e Diego è piaciuto molto il momento del viaggio.
A cura di Mira e il gruppo
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