Società e Cultura

Omicidio stradale

16 Dic 2011

Il due giugno del 2010, a Firenze, ci sono stati due incidenti stradali che hanno avuto come vittime due giovani fiorentini.

Il primo, Lorenzo Guarnieri, 17 anni, stava viaggiando sul suo scooter quando, improvvisamente, un altro scooter ha invaso la corsia sulla quale stava viaggiando Lorenzo prendendolo in pieno, uccidendolo. I due che erano sullo scooter che ha preso in pieno quello di Lorenzo, uno di 39 e l’altro di 45 anni, sono risultati positivi all’alcooltest e a quello per l’assunzione di droghe leggere.

Il ragazzo di 17 anni che morì nel primo incidente

Il ragazzo di 17 anni che morì nel primo incidente


L’altro giovane è invece una ragazza, Ilaria Tacchinardi, 22 anni, stava viaggiando sullo scooter insieme alla sorellina di 12 anni quando, improvvisamente, un furgone si è scontrato contro di loro. La sorellina, che indossava il casco integrale, si è salvata, ma Ilaria, che indossava lo stesso il casco, ma non integrale, è sbalzata contro una ringhiera, e l’urto le è stato fatale. L’autista, 40 anni, impiegato nell’edilizia, è indagato per omicidio colposo.
l'ambulanza che soccorse Ilaria Tacchinardi e la sorellina

l'ambulanza che soccorse Ilaria Tacchinardi e la sorellina


la ragazza che morì nel secondo incidente.

la ragazza che morì nel secondo incidente.

In seguito alla morte dei due giovani, la famiglia di Lorenzo ha indetto una petizione per richiedere una proposta di legge sull’omicidio stradale, per avere giustizia non solo per Lorenzo, ma per tutte le persone morte per strada a causa di persone che, in quel momento, non erano capaci di guidare. La proposta è stata anche presentata al presidente della commissione dei trasporti della Camera, che si è dimostrato disponibile a discuterla con la famiglia di Lorenzo e con altre associazioni che si occupano di sicurezza stradale.

La proposta della famiglia di Lorenzo chiede che la società richieda una pena più giusta quando chi uccide mettendosi alla guida senza essere in grado di farlo(drogato e/o ubriaco) riceva una condanna adeguata al danno che ha provocato a causa del suo comportamento irresponsabile.

Se rubi 100 euro dalla borsa di una signora, vieni catturato da un agente di polizia, vai in carcere immediatamente e sei processato subito.Lo stesso accade se rubi una bicicletta. Se invece uccidi un ragazzino di 17 anni invadendo la sua corsia ed investendolo in pieno perché ti sei messo alla guida drogato e con un tasso alcoolemico di tre volte superiore alla media, non solo non vieni arrestato subito, ma in carcere non ci andrai mai. .Una pena equa per il danno provocato e certa, rappresenta un atto di prevenzione e rende giustizia a chi ha perso la vita per un comportamento criminale di una persona che si è messa alla guida senza essere in condizione di farlo.
La proposta in sintesi è questa:

1:NOME

Da “omicidio colposo” a “omicidio stradale”

2:PENA

Da 3-10 anni a 8-18 anni

3:ARRESTO

Da nessuna misura cautelare a arresto in flagranza di reato

4:PATENTE

Da revoca temporanea a “ergastolo della patente”

La petizione della famiglia di Lorenzo è ancora in corso, la mia famiglia ha aderito e chi volesse farlo a sua volta, può andare sul sito www.omicidiostradale.it.

Mattia B.


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