di Sofia Pratesi
Era un sabato, io e la mia famiglia stavamo facendo una passeggiata al mare all’Argentario.
La storia incominciò così…
Quel sabato era una mattina di sole splendente e caldo ed io e la mia famiglia decidemmo di andare al mare. Arrivati sulla spiaggia prendemmo a noleggio una barca.
Quando ci trovammo al largo pensai che mi sentivo un po’ osservata.
La mia mamma disse:
-È pronto! Venite a mangiare!-
Ma io rimasi lì sulla barca, al posto che scendere giù e andare a mangiare: mi sentivo sempre osservata.
Ad un certo punto sentii una specie di grido, non capivo bene, quando davanti alla barca vidi un animale che usciva e rientrava nell’acqua.
Era un po’ piccolino, grigio e con degli occhietti tenerissimi che mi guardavano come se volesse giocare con me. Cosa potevo fare?
Allora andai a dire alla mia mamma che andavo a fare un bagno e mi misi a immaginare: mi trovavo al “GALOPPO” di un delfino!
Tutte le onde mi venivano addosso e il delfino emetteva dei gridi!
Era bellissimo ma era solo un sogno. In realtà…
Quando dovetti tornare in barca accarezzai il delfino e lui sparì nell’acqua.
Mentre tornavo a riva con la mia famiglia il delfino era lì che mi guardava in lontananza e poi ritornò a fare quello che faceva sempre.
La mamma mi disse che era l’ora di andare via.
Così è andata la mia giornata e quel delfino rimarrà sempre nel mio cuore!
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