Martedì 4 Febbraio in teatro,abbiamo assistito allo spettacolo ”Paesi al di là del mare”.
Il nostro ingresso in teatro è stato un vero e proprio imbarco,infatti uno alla volta siamo
passati sopra una specie di passerella di legno prima di poter prendere posto.
Lo spettacolo narrava l’ imbarco di due migranti,che lasciavano il loro paese povero con
I loro ricordi e tanta speranza.
Le due attrici avevano portato con loro una vecchia valigia;da cui hanno tirato fuori degli
strumenti ed hanno ricreato il mare e il vento.
Infine ci hanno raccontato una storia con questi personaggi:
Gjieli=Gallo
Plaku=uomo
Dhelpra=volpe
Ujku=lupo
Lumi=fiume
Zjarrin=fuoco
Malit=montagna
Magjk=magico
Plaka=donna
Mbreti=re
Barkun=pancia
Vajzen=figlia
Tesarit=tesoro.
Al termine hanno preso del pane che era avanzato dal loro ultimo pasto nel loro paese e lo hanno distribuito a tutti cantando questa filastrocca:
C’E’ UNA CASA IN OGNI COSA
C’è una casa in ogni cosa
Dietro al velo di una sposa
nel richiamo di una voce
dentro il guscio di una noce
nella mamma che ti porta
nel profumo di una torta
c’è una casa dappertutto
nido,fiore, tana,frutto…
ti accompagna sotto i piedi
casa è dove tu ti siedi…
Lorenzo,Sofia,Caterina
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