di Guido Cosi
Era un mattino di primavera.
I prati erano pieni di fiori di tutti i colori, il cielo era azzurro, le nuvole rosa.
Per aria volavano le farfalle.
Un folletto della notte, chiamato Sciupatutto, aveva sbagliato orario e si era trovato all’aperto in pieno giorno.
Ne era rimasto abbagliato!
Dovete sapere infatti, che lui viveva in una grotta sempre buia e non aveva mai visto i colori.
A godere di tutta quella bellezza, il folletto si arrabbiò perchè non poteva vivere di giorno e vedere tutti quei colori.
Allora meditò vendetta!
Con i suoi grandi occhi che mandavano fiamme, spense tutti i colori e tutto il mondo diventò grigio.
Ma aveva fatto uno sbaglio spaventoso: a lui piaceva vedere le persone felici e ora passando sui villaggi, vedeva le persone tristi, infelici e che piangevano.
Così si accorse di aver sbagliato e con un schiocco del suo becco fece tornare tutto come prima e capì che il mondo e la luce erano bellissimi!
Anche se lui non poteva goderne.
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