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UNA LEZIONE DI ARTE PARTICOLARMENTE INTERESSANTE: CENNI STORICI DI FIRENZE

8 Apr 2014

Nel 59 a. C. fu fondata dai Romani la città di Florentia sulla sponda destra del fiume Arno. I Romani fondavano le loro colonie secondo il “castrum”, orientato da Nord a Sud, cardo, e da Est a Ovest, decumano. Intorno all’anno Mille venne costruita la prima cerchia muraria aperta su quattro lati dalle Porte di San Piero, San Pancrazio, Santa Maria e Porta Duomo. Nel 1175 circa venne costruita una seconda cerchia muraria che si estendeva fino all’Arno. Nel 1333 fu edificata una terza cerchia di mura secondo il progetto di Arnolfo di Cambio. In questi anni furono costruite le Chiese degli ordini mendicanti più importanti di Firenze tra cui
Santa Croce dei Francescani, Santa Maria Novella dei Domenicani, Santissima Annunziata dei Serviti, Santo Spirito degli Agostiniani e Santa Maria del Carmine dei Carmelitani.

Antica mappa di Firenze (1493)

Nel Centro di Firenze, agli estremi di quella che era la Florentia romana, si trovano il Duomo e Palazzo Vecchio collegati da via de’ Calzaiuoli. Lungo questa strada si trova Orsanmichele, l’icona dell’uomo medievale. Al posto di questo edificio c’era uno spiazzo destinato al mercato del grano e questo spazio era stato ottenuto con la demolizione della piccola chiesa di San Michele in Orto. Nel 1284, a protezione dei mercanti e del loro grano, fu costruita una loggia dove fu messa un’immagine della Vergine. Nel 1336 un incendio danneggiò irreparabilmente la loggia e il Comune la fece ricostruire in pietra. L’antica immagine della Madonna fu sostituita da una tavola dipinta da Bernardo Daddi e a protezione della quale fu costruito dall’Orcagna il ciborio.
L’8 settembre 1296 iniziarono i lavori per la costruzione della Cattedrale di Santa Maria del Fiore sotto la direzione di Arnolfo di Cambio, che era già impegnato nel cantiere del nuovo palazzo dei Priori, Palazzo Vecchio. Dopo la morte di Arnolfo la direzione dei lavori venne affidata a Giotto, aiutato da Andrea Pisano. Giotto però si concentrò sulla realizzazione del Campanile e non portò a termine i lavori del Duomo. Successivamente i lavori passarono in mano a Pisano, ma anche lui si concentrò sul Campanile portando avanti il lavoro di Giotto. Dopo la morte di Pisano la direzione dei lavori venne affidata a Francesco Talenti, che finì il Campanile e portò avanti la costruzione della Cattedrale. Infine Giovanni di Lapo Ghini diresse i lavori del Duomo e ultimò le prime tre campate.
A questo punto restava da coprire lo spazio del tamburo, un vuoto di circa 45 metri di diametro a 55 metri di altezza, perciò un’impresa di difficile soluzione. Nel 1418 fu indetto un concorso per trovare una soluzione che permettesse di ultimare la Cattedrale. Il concorso non ebbe vincitori e furono nominati capomastri Filippo Brunelleschi e Lorenzo Ghiberti. Infine Ghiberti dovette rinunciare al suo incarico e Brunelleschi ultimò la cupola.
I lavori della lanterna iniziarono nel 1446 e terminarono sotto la direzione di Antonio Manetti nel 1461. Nel 1472 il Verrocchio costruì la palla di bronzo che fu posta sulla cima.

A cura di Filippo B.

 


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