Natura

Il delfino della Giannella

16 Mar 2014

Disegno di due delfini sotto la luna pienadi Sara Massai

Un giorno d’estate, all’Argentario e precisamente alla Giannella, ero al mare e dovevo andare in barca perché volevamo pescare un tonno.
Eravamo io, la mia mamma, il mio fratello e il mio babbo ed era quasi sera.
Di solito, prima di pescare i tonni, bisogna pescare le guglie perché almeno il tonno vede la guglia, la mangia e lui rimane attaccato all’amo. Allora andammo davanti agli scogli e…
Indovinate chi era che pescava? Stavamo pescando io e il mio fratello.
Il mio babbo mi diceva che bisognava tirare su quando la canna tremava perché voleva dire che la guglia tirava. Però per me la guglia tirava troppo piano, allora non la sentivo.
Dopo un po’, però, e per pura fortuna, ne avevo pescate quattro.
Alla fine dovemmo tirare sulla canna da pesca e mi ritrovai una guglia attaccata all’amo e con quella ero a cinque.
Le abbiamo messe in barca e siamo andati a prendere i tonni.
Ci siamo fermati e il mio babbo a buttato giù la lenza, abbiamo aspettato a lungo e con pazienza ed ad un certo punto la mia mamma ha visto una coda molto grossa, sembrava proprio una coda di tonno.
Dall’altra parte della barca ho visto un delfino con il suo cucciolo mentre un altro che mi passava sotto la barca ed un altro voleva giocare!!!!
Insomma uno spettacolo: invece di pescare tonni avevamo visto dei delfini!!!
Dopo le guglie si sono ributtate in mare e siamo tornati a casa.


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