LA 3F IN GITA A ROMA PER SCOPRIRE LA STORIA DEL PANTHEON
Il pantheon è un edificio di Roma antico costruito in origine per le 7 divinità planetarie ( Sole,Luna,Venere,Saturno,Giove,Mercurio,Marte). I Romani lo chiamano amichevolmente la Rotonda, da cui il nome deriva dalla piazza Antistante. Il primo pantheon fu fatto costruire nel 27-25 a.C da Marco Vipsanio Agrippa., amico e genero di Augusto; Cassio Dione Cocceiano afferma che il pantheon potesse avere questo nome forse dal fatto di accogliere le statue di molte divinità, ma che la sua personale opinione fosse che il nome derivasse dal fatto che la cupola della costruzione richiamava la volta celeste. Il costruttore fece porre all’interno una statua del Divo Giulio, ( ossia di Cesare ) e all’esterno nel Pronao una di Ottaviano e una di se stesso, celebrazione della loro amicizia. L’edificio distrutto dal fuoco nell’80 , venne restaurato sotto Domiziano, ma subì una seconda distruzione sotto Traiano.
L’edificio venne interamente costruito e venne inaugurato dall’imperatore durante la sua permanenza nella capitale tra il 125 e il 128.rispetto all’edifico precedente fu invertito l’orientamento, con la faccia verso Nord. L’edificio è costituito da un pronao collegato ad un’ampia cella rotonda per mezzo di una struttura rettangolare intermedia. il pronao è costituito da otto colonne di granito grigio in facciata e 4 colonne di granito rosso sui lati, mentre il frontone doveva essere decorato con figure in bronzo,fissate sul fondo con perni; dalla posizione dei fori rimasti si è ipotizzata la presenza di una grande aquila ad ali spiegate.
All’interno, due file di 4 colonne dividono lo spazio in 3 navate: quella centrale più ampia conduce alla grande porta di accesso alla cella, mentre le due laterali terminano su ampie nicchie che dovevano ospitare le statue di Augusto e di Agrippa . Il tetto invece è sostenuto da muri in blocchi con archi poggianti sulle file di colonne interne. Nei pilastri sono inserite scale di accesso alla parte superiore della rotonda. La parete è rivestita con lastre di marmo e decorata all’esterno e ai lati della porta della cella da un ordine di lesene che presegue l’ordine del pronao. Tra le lesene sono inseriti pannelli decorativi con ghirlande e con strumenti sacrificali .
Questa gita è stata molto interessante perchè abbiamo potuto visitare questo edificio che racchiude l’arte e la storia di Roma .
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