La Capoeira è un’arte marziale brasiliana, ed è bellissima!!!!!!!!
Essa è mascherata da danza, perchè veniva usata dagli schiavi Sudamericani che nella realtà non potevano praticare un qualunque tipo di lotta, infatti, gli schiavi si esercitavano nella lotta per la libertà; l’aspetto di danza gli faceva evitare una qualsiasi punizione da parte dei padroni.
La Capoeira è divisa in stili quasi del tutto differenti: l’angola, la Capoeira regional, la Capoeira estilizada, la Capoeira contemporanea. Gli stili più praticati sono l’angola e la Capoeira Regional.
L’angola consiste nel fregare gli avversari, per questo i movimenti sono più lenti e “tranquilli, invece, la Capoeira Regional è più scatenata e piena di acrobazie (es. salto mortale). Si può dire che in alcuni aspetti la Capoeira è simile al Judo e al Karate, uno di questi è il fatto che per ogni “livello” di esperienza c’è, nel caso della Capoeira una corda, nel caso del Judo e del Karate una cintura.
Il cambio di livello avviene attraverso il batezado, che viene fatto riunendo diverse società di Capoeira, e facendo una roda (cerchi di persone che battono le mani a ritmo di musica) dove si gioca insieme (giocare viene inteso come praticare).
Quando si sente che la musica è partita, ci si posiziona inginocchiati davanti al birimbau (strumento musicale principale) e quando iniziano a cantare ci si da una piccola stretta di mano, e, facendo una ruota, si inizia a giocare. Si smette di giocare quando uno dei due giocatori fa capire di non voler continuare, o quando lo comanda chi suona il birimbau, quindi un’altra coppia si posiziona e comincia.
A seconda della musica suonata si può capire se si può comprare (inserirsi in mezzo ai due giocatori nella roda per prendere il posto di uno dei due).
Se uno dei due è stanco può chiedere di fare un giro di roda per potersi riposare.
Il contatto è “vietato” nella maggior parte dei casi.
A cura di Lucrezia B.
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