Tra poco arriva il Natale, un momento per stare insieme e per ricordare la nascita di Gesù. Questa festa mi dà felicità perché possiamo passarla riuniti in famiglia con, i nonni e lo zio; sarei ancora più felice se tutti i bambini del mondo la potessero festeggiare come me. Prima dell’arrivo del messia (Gesù) c’è un tempo di preparazione, l’avvento che vuol dire attesa: infatti c’è chi aspetta con amore Gesù e invece c’è chi attende solo doni materiali i regali. Io lo trascorro leggendo tutti i giorni alcuni versetti della Bibbia scelti e preparati dalla mamma. L’arrivo del Natale mi fa sentire anche il bisogno di confessarmi e avere il cuore puro per accogliere Gesù. Ma i preparativi del Natale sono anche addobbare la casa, fare l’albero ed il presepe. Io ho un albero molto grande addobbato con palline e fiocchi blu e argento: io e la mia mamma abbiamo impiegato un pomeriggio intero per allestirlo. L’anno scorso la mamma ha costruito il paesaggio base del presepe usando delle casine di cartone, la carta per le montagne e delle cortecce di albero: ogni anno pio noi lo completiamo con i personaggi. Ieri pomeriggio sono stato in centro con i miei genitori per comprare dei regali per i nonni: ho visto volentieri le vetrine e gli addobbi nelle strade con le luci. C’era tanta gente. Questi preparativi gioiosi però mi fanno riflettere su cosa desidererei: vorrei che nel mondo tutti stessero in pace e armonia e non ci fossero le guerre perché togliere la vita a un uomo è mostruoso! Pregherò Gesù perché un giorno questo desiderio si possa avverare.
Francesco
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