Natura e Ambiente

Animali e uomini

16 Dic 2011

questo cucciolo ha bisogno di poco

questo cucciolo ha bisogno di poco

Se chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche, è punito con la reclusione da 3 mesi a 1 anno o con la multa da 3.000 a 15.000 euro. 2. La stessa pena si applica a chiunque somministra agli animali sostanze stupefacenti o vietate ovvero li sottopone a trattamenti che procurano un danno alla salute degli stessi. 3. La pena è aumentata della metà se dai fatti cui al primo comma deriva la morte dell’animale.”
Leggendo questa legge si direbbe che no, non è così; in troppi casi gli animali di qualsiasi specie o razza vengono maltrattati. Io mi chiedo come facciano gli uomini a non commuoversi davanti a creature come queste…
Io mi rivolgo a tutti coloro che hanno letto questo inizio di articolo e sono rimasti perplessi: prendendo in esempio i cani, ma anche tutti gli altri animali allo stesso modo, vengono separati prestissimo dalla mamma che probabilmente non vedranno più, si affezioneranno a un qualcuno che noi orribilmente chiamiamo “padrone” e gli saranno fedele fino a quando… non vengono scaricati per la strada!!! Mi chiedo come si può essere tanto CRUDELI da fare una cosa del genere!!!
Spero che le associazioni che proteggono gli animali facciano il possibile per migliorare la vita di quelle creature che per noi fanno tanto chiedendo veramente poco.
L’animale ti chiede solo di volergli bene.
Fallo, per una volta…

 

DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI DEGLI ANIMALI

Il suddetto documento è stato solennemente proclamato a Parigi dall’UNESCO il 15 ottobre 1978.

Premessa
Considerato che ogni animale ha dei diritti; considerato che la negazione e il disprezzo di questi diritti hanno portato e continuano a portare l’uomo a commettere crimini contro la natura e contro gli animali; considerato che il riconoscimento da parte della specie umana dei diritti all’esistenza delle altre specie animali costituisce il fondamento della coesistenza delle specie nel mondo; considerato che genocidi vengono commessi dall’uomo e altri ancora se ne minacciano; considerato che il rispetto degli animali da parte degli uomini è connesso al rispetto degli uomini tra loro; considerato che l’educazione deve insegnare a osservare, comprendere, rispettare e amare gli animali sin dall’infanzia

SI PROCLAMA

Articolo 1
Tutti gli animali nascono uguali davanti alla vita e hanno gli stessi diritti all’esistenza.

Articolo 2
a) Ogni animale ha diritto al rispetto.
b) L’uomo, in quanto specie animale, non può attribuirsi il diritto di sterminare gli altri animali o di sfruttarli violando questo diritto. Egli ha il dovere di mettere le sue conoscenze al servizio degli animali.
c) Ogni animale ha diritto alla considerazione, alle cure e alla protezione dell’uomo.

Articolo 3
a) Nessun animale dovrà essere sottoposto a maltrattamenti e a atti crudeli.
b) Se la soppressione di un animale è necessaria, essa deve essere istantanea, senza dolore né angoscia.

Articolo 4
a) Ogni animale che appartiene a una specie selvaggia ha il diritto di vivere libero nel suo ambiente naturale terrestre, aereo o acquatico, e ha il diritto di riprodursi.
b) Ogni privazione di libertà, anche se a fini didattici, è contraria a questo diritto.

Articolo 5
a) Ogni animale appartenente a una specie che vive abitualmente nell’ambiente dell’uomo ha diritto di vivere e di crescere secondo il ritmo e nelle condizioni di vita e di libertà che sono proprie della sua specie.
b) Ogni modifica di questo ritmo e di queste condizioni imposta dall’uomo a fini mercantili è contraria a questo diritto.

Articolo 6
a) Ogni animale che l’uomo ha scelto per compagno ha diritto a una durata della vita conforme alla sua naturale longevità.
b) L’abbandono di un animale è un atto crudele e degradante.

Articolo 7
Ogni animale che lavora ha diritto a ragionevoli limitazioni di durata e intensità di lavoro, a una alimentazione adeguata e al riposo.

Articolo 8
a) La sperimentazione animale che implica una sofferenza fisica o psichica è incompatibile con i diritti dell’animale sia che si tratti di una sperimentazione medica, scientifica, commerciale sia di ogni altra forma di sperimentazione.
b) Le tecniche sostitutive devono essere utilizzate e sviluppate.

Articolo 9
Nel caso che l’animale sia allevato per l’alimentazione deve essere nutrito, alloggiato, trasportato e ucciso senza che per lui ne risulti ansietà né dolore.

Articolo 10
a) Nessun animale deve essere usato per il divertimento dell’uomo.
b) Le esibizioni di animali e gli spettacoli che utilizzano degli animali sono incompatibili con la dignità dell’animale.

Articolo 11
Ogni atto che comporti l’uccisione di un animale senza necessità è un biocidio, cioè un delitto contro la vita.

Articolo 12
a) Ogni atto che comporti l’uccisione di un gran numero di animali selvaggi è un genocidio, cioè un delitto contro la specie.
b) L’inquinamento e la distruzione dell’ambiente naturale portano al genocidio.

Articolo 13
a) L’animale morto deve essere trattato con rispetto.
b) Le scene di violenza delle quali gli animali sono vittime devono essere proibite al cinema e alla televisione a meno che non abbiano come fine quello di mostrare una violazione dei diritti dell’animale.

Articolo 14
a) Le associazioni di protezione e di salvaguardia degli animali devono essere rappresentate a livello governativo.
b) I diritti degli animali devono essere difesi dalla legge come i diritti dell’uomo.

Sara G. e Marta B.


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