di Marco Masi
Tanto tempo fa c’era uno gnomo di nome Helfus.
Lui era il più basso di tutti, aveva delle orecchie lunghissime, delle gambe basse con degli scarponcini neri che gli coprivano quasi tutta la gamba e i capelli li teneva sempre tutti spettinati.
Abitava in una cassetta della posta dove si divertiva a scambiare la corrispondenza del paese di Castymure.
Helfus aveva solo un problema: lui era il più piccolo del paese, gli altri per lui erano giganti!
Ogni volta che usciva da casa sua lo calpestavano sempre o gli facevano notare come fosse piccolo come un microbo, e si mettevano a ridere: “ ahahahahahaha”.
Questo lo infastidiva moltissimo fino a farlo stare malissimo.
Certe volte, quando tornava a casa, era così avvilito che sembrava addirittura piatto come una suola di una scarpa, altre volte per un mese doveva prendere le medicine per curarsi.
Un giorno però si stufò di essere calpestato, allora andò da una strega e si fece fare un incantesimo specialissimo che consisteva nel fatto che lui sarebbe diventato gigante e tutti gli altri sarebbero diventati piccolo come era realmente lui, così avrebbero finalmente capito come ci si sente ad essere diversi dagli altri.
Così avvenne e per un po’ Helfus si divertì a pesticciare ben bene gli altri, che capissero bene come ci si sente a essere trattati male!
Quando l’incantesimo svanì tutti ritornarono come erano, e si scusarono con Helfus.
E da quel giorno diventarono i suoi amici e stavano più attenti a dove mettevano i piedi.
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