Scienza e Tecnica

LA RACCOLTA DIFFERENZIATA in TOSCANA

11 Giu 2013

Nella nostra regione la raccolta differenziata raggiunge circa il 40% del totale dei rifiuti prodotti. Questi sono così suddivisi:

– 32,1% carta e cartone;
– 10 % vetro;
– 0,4 % lattine;
– 4,8 % plastiche;
– 35,9 % organico;
– 3 % metalli.

Gran parte di questo materiale può ancora servire, ma se resta tutto insieme è impossibile riutilizzarlo. I colori dei contenitori e le modalità di raccolta possono variare a seconda dei Comuni. In alcuni viene attuata la raccolta “porta a porta,” che dà risultati maggiori; in altri sono utilizzati i contenitori che vengono distinti per forma e colore. I contenitori che abbiamo in Toscana sono quelli più comuni:

ORGANICO (cassonetto marrone) – Resti di alimenti, bucce, piccole ossa, piante, arbusti, paglia, cenere

Cassonetto rifiuti organici

INDIFFERENZIATO (cassonetto grigio e blu) – Tutto quello che non si può differenziare

Cassonetto rifiuti indifferenziati

CARTA e CARTONE(cassonetto giallo) – Imballaggi di carta, cartone, giornali, riviste, libri, quaderni, piatti carta.
Cassonetto rifiuti carta

MULTIMATERIALE (campana azzurra) – Imballaggi in vetro, plastiche, alluminio, acciaio e tetrapak.

Campana multimateriale

DISCARICA

Nelle discariche ci finisce ancora troppa spazzatura che potrebbe essere raccolta separatamente e avviata al riciclo, è necessario che le persone si impegnino sempre più a separare i rifiuti per tutelare l’ambiente.

Schema di una discarica

Ad esempio, se una persona mette la bottiglia del detersivo nel cassonetto dell’ indifferenziato quando arriva alla discarica succede che, se la bottiglia non è stata completamente vuotata, il liquido del detersivo e quello della decomposizione dei rifiuti filtra nel terreno e quindi inquina falde acquifere, prati, fiumi ecc.

A cura di Melissa

ALCUNI DEI SIMBOLI DEL RICICLAGGIO

Alcuni simboli del riciclo


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