In questi tre anni, la nostra classe ha partecipato a diversi progetti riguardanti la sicurezza stradale. Ci soffermeremo in particolare su due di questi. Il primo si è svolto in prima media con la partecipazione di un vigile urbano, il quale ci ha parlato dei pedoni, degli incidenti stradali, dei guidatori e di ciò che è fondamentale tener presente quando si è in strada. Oggi l’educazione civica e stradale deve diventare parte della nostra cultura e la nostra concentrazione deve essere sempre altissima quando siamo sulla strada, perché una minima distrazione può bastare per provocare un incidente.
Spesso i pedoni non tengono un atteggiamento corretto sulla strada, per esempio perché davanti a un semaforo non attendono il verde sul marciapiede ma sostano sulla strada, rischiando di essere investiti, quando invece dovrebbero mantenere la stessa attenzione degli autoveicoli.
Per quanto riguarda la prevenzione e il tempo di reazione possiamo dire che il primo termine significa conoscere un problema e non fare tutto ciò che lo potrebbe causare (allacciarsi le cinture, non sostare sul marciapiede con il passeggino tenendolo sulla strada…); mentre con il secondo termine s’intende il tempo che intercorre tra quando ci si accorge del pericolo e quando siamo in rado di evitarlo.
I mezzi fondamentali nelle autovetture per la sicurezza sono gli air-bag e le cinture.
Quest’ultime sono state inventate da un ingegnere svedese 50 anni fa e da allora non hanno più subito modifiche; sono vitali, perché in caso di incidente bloccano i passeggeri al seggiolino e impediscono loro di andare a battere: quindi non allacciandole si rischia sempre la vita. Si ricorda di metterle piane al corpo e non verticali, perché potrebbero tagliare la carne, e di sganciarle soltanto quando il motore della vettura è stato spento.
Gli air-bag sono dei cuscini che tramite una carica esplosiva si aprono. Questo riduce il danno mortale del 75%, ma soltanto se le cinture sono indossate, perché altrimenti l’air-bag è più dannoso perché quando il viso tocca l’air-bag, la testa subisce un contraccolpo così forte da rompere le ossa del corpo.
Quando si è in strada è inoltre fondamentale rispettare la segnaletica, della quale bisogna conoscere i vari significati in ogni cartello.
In conclusione, si può affermare che la sicurezza deve diventare una vera e propria cultura, perché è necessaria per la nostra sopravvivenza.
Le regole della strada sono molte e sono tutte raggruppate nel “Codice della strada”. In fondo a questo codice ci sono indicati tutti i cartelli e tutta la segnaletica esistente che servono per proibire, indicare o incitare a fare qualcosa. Tra la piu importanti regole vi sono quelle di allacciarsi sempre le cinture di sicurezza, non bere alcool prima di guidare e rispettare i segnali stradali (anche in bici).
Se una qualsiasi regola non viene rispettata si possono causare incidenti stradali ed allora la Polizia deve fare una contravvenzione.
Durante un’attività che abbiamo svolto tempo fa, abbiamo analizzato le regole piu importanti del Codice della Strada come l’importanza delle cinture di sicurezza, l’importanza di avere elementi rifrangenti addosso quando siamo in bicicletta, l’importanza di non guidare in stato di ubriachezza e di non distrarsi durante la guida.
Le cinture servono per prevenire gli incidenti che non dipendono solo da noi e possono sopraggiungere in qualunque momento per questo sono elementi di sicurezza passiva.
Quando un veicolo urta ad una velocità di circa 54 km|h la persona seduta nell’abitacolo diventa come un proiettile il cui peso viene moltiplicato per 8. Inoltre il pericolo e’ maggiore per il passeggero sul sedile posteriore perche’ presta minor attenzione alla strada e quindi a possibili incidenti e frenate.
Per quanto riguarda la sicurezza in motorino, il casco protegge la testa; ma questo deve essere bene allacciato altrimenti contribuisce a far danno alla spina dorsale e potrebbe anche strozzare. Troviamo due tipi di caschi: quello integrale (con la mentoniera) che protegge anche il viso, e quello jet (aperto davanti).
Per avere un buon casco questo deve essere omologato: deve riportare internamente le lettere E o CE della normativa europea.
L’Associazione Lorenzo Guarnieri, che ha condotto uno degli interventi nella nostra classe, nasce grazie all’impegno di persone che, dopo un tragico evento, pur sapendo che il dolore per la mancanza di Lorenzo non li lascerà mai, non vogliono restare inermi.
Lorenzo e stato ucciso da un uomo sotto effetto di alcool e droga che ha invaso la sua corsia investendolo in pieno eppure l’assassino non e’ stato ancora punito.
Le principali cause di morte per la strada sono:
-la velocità
-l’ alcool e la droga
-le distrazioni come l’uso del cellulare. L’obiettivo dell’associazione e’ la prevenzione degli incidenti e l’assistenza alle famiglie di ragazzi che hanno subito incidenti stradali.
Quindi la sicurezza stradale e’ un argomento di primaria importanza. Bisogna conoscere e rispettare le regole per salvaguardare la nostra vita e quella altrui.
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