“Cercate bene le parole, sceglietele, che la bellezza è incominciata quando qualcuno ha cominciato a scegliere… fatevi obbedire dalle parole…”
(Roberto Benigni, “La tigre e La neve”)
Il nostro laboratorio di poesia dura ormai da due anni e ci ha permesso di esplorare le poesie dei grandi autori per “saccheggiarne” le parole, semplici figure retoriche, ma soprattutto le emozioni. Ci servivano per capire, per imparare a cercarne anche noi. Le nostre parole.
Molti i temi fin qui esplorati: il fiume Arno, le stagioni, il terremoto, la felicità, gli affetti. Ultimo: “Il silenzio”, la sua voce e la nostra. Le poesie di Neruda, di Alda Merini, di Edgard Lee Masters.
Le parole dei grandi autori sono evocative di per sé, in gruppo le leggiamo, le ascoltiamo, le scegliamo, le scriviamo su grandi fogli. Poi proviamo ad usarle per costruire le nostre poesie come fossero tessere di un puzzle.
A leggercele tra di noi ad alta voce si impara a sentire se il verso “suona”, se il ritmo è giusto, dove mettere le pause, il respiro. Si capisce dove si deve, dopo aver messo insieme tante parole, cominciare a levare, a sottrarre perché il leggere diventi più fluido.
Nascono così le nostre poesie, le poesie di ciascuno. Siamo 51 alunni più quattro insegnanti.
I ragazzi frequentano oggi la classe quarta (le sezioni sono due, si chiamano Aria e Acqua, la scuola è una scuola sperimentale che prevede gruppi flessibili formati da entrambe le classi con i medesimi insegnanti).
Nel fascicolo che segue troverete le poesie di tutti, una per ciascun bambino insieme alle loro illustrazioni.
Ma ci piace considerarci un unico gruppo e quindi parteciperemo anche e soprattutto alla II sezione, quella relativa al laboratorio didattico-linguistico. Per questo le poesie che vi proponiamo, “Silenzi” e “La voce del silenzio”, sono poesie collettive, del gruppo Acqua e del gruppo Aria, realizzate armonizzando versi scelti da ciascun componimento per creare un’unica grande poesia di tutti. Montata e smontata tante volte, sottoposta alla valutazione dell’altro gruppo, che esprimeva apprezzamenti e critiche, suggerimenti, modifiche.
Infine un’ultima idea, anche questa sperimentata nei nostri laboratori, per cercare un linguaggio vicino ai ragazzini di questa età, nativi digitali sempre collegati a You Tube e social networks. La realizzazione di videopoesie da pubblicare sul sito della scuola, sul nostro blog. Poesie da “videoascoltare”. Idea che ci ha permesso di analizzare i versi dei poeti per interpretarli con immagini, musica, fino a trasformarli in emozioni. Dopo aver realizzato alcuni video (ad esempio “Sensazione” di Arthur Rimbaud) di autori importanti, abbiamo iniziato a produrre video con i testi scritti da noi, con le nostre immagini, disegni e fotografie, con la musica, con le voci dei ragazzi che leggono.
Alleghiamo al fascicolo un cd con le due videopoesie, “Silenzi” e “La voce del silenzio”, con musiche originali di Ludovico Einaudi e la copia digitale dei nostri testi.
Classi IV A e IV B Scuola primaria Enriquez Agnoletti- Padule
Via delle Arti 1, tel. 055/631403
Istituto Comprensivo Bagno a Ripoli Capoluogo – Firenze
http://www.icbagnoaripolicapoluogo.it
Insegnanti: Silvia Innocenti Becchi, Rita Morisi, Beatrice Cortini, Pietro Andreaggi
CONDIVIDI: