Ero su un treno diretto non so dove,
incontrai il silenzio
perché era così rovente e insistente
che mi fischiavano le orecchie.
Era un silenzio muto,
poi sentii la sua voce,
una barriera liquida tra me
e il mondo circostante,
l’anima che mi immergeva
nel nero più completo.
Mi piace il silenzio!
Il silenzio mi fa cantare,
ma non proprio,
forse volo.
Mi fa trovare gli amori,
mi fa aprire il cuore,
mi fa uscire di sera a guardare le stelle,
con un vento vagabondo sull’erba pungente.
Il cielo alpino all’alba è uno spettacolo muto.
Una fragranza indescrivibile,
un riflesso del mio volto
mi fa capire: è silenzio.
Il tuo soffio leggero è come una piccola carezza d’avventura,
la bandiera che ci rappresenta, amore, io e te.
È la tua folta criniera affusolata.
Quando ti vedo i miei occhi diventano opachi.
È amore?
(Gregorio Minischetti)
Il vuoto totale dove non trovi niente, nulla, nessuno,
entrato dalla voce di qualcuno con cui stai bene.
Il re della tua mente, un mare di pensieri,
fantasie, sogni e speranze.
Un blocco pieno di blu dove non puoi sbagliare,
tutto e sempre, un’oasi di bellezza.
Melodia incantata che ti fa volare,
girasole dell’allegria,
uccello che vola al tramonto,
aquila con le piume a soqquadro,
quadrifoglio della fantasia,
anima, pensiero.
È la città più grande che ti possa capitare,
la torre più alta che ci sia,
che ritorna ai tuoi occhi
onda di bellezza e mistero.
Frequenza dentro di te che lanci e ritorna,
spazio dove non c’è nemmeno una voce,
le cose si ricompongono e si distruggono.
Senti il vento correre con il tuo cuore in silenzio.
Con il corpo.
(Niccolò Cirri)
Camminavo,
camminavo,
nel giardino di casa mia,
dove i soliti rumori mi fanno compagnia,
foglie, animali, vento.
Quel giorno,
quel giorno, proprio quello,
non sentivo niente,
niente di niente,
zero via zero.
Capivo che era arrivato; il silenzio!
Il silenzio era arrivato dentro di me,
non mi piaceva: liquido, vuoto,
impalpabile e rovente come il fuoco.
Poi ho sentito il mio cuore che batteva,
che continuava a battere!
E di nuovo le rondini, il vento,
e il mio cuore, instancabile, che batteva.
(Francesca Lunghi)
A me il silenzio non piace.
È vuoto, una goccia che non ti cade mai addosso,
una città gigantesca, una bocca cucita,
muri giganti intorno a me,
il silenzio è nero,
una luce che non la puoi raggiungere.
(Lapo Burli)
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