Io non ho paura è un film degli anni ’60 ed è ambientato nel Sud di Italia in Estate.
Tratta dell’imicizia di un bambino di campagna e uno di città. Michele, un bambino di campagna, stava facendo una gara di corsa con i suoi amici, a sua sorella Maria cadono gli occhiali, e Michele si ferma per riprenderli e così facendo arriva ultimo alla gara di corsa. Deve fare una penitenza, ma Teschio, capo della banda, decide di farla fare all’unica ragazza del gruppo, ma lei dice che doveva farla Michele perchè era arrivato ultimo, Michele alla fine fa la prova: doveva camminare su una trave instabile dentro la casa abbandonata.
La supera però, per uscire, deve saltare della finestra su un albero, quando salta gli cadono gli occhiali della sorella dalla tasca. Al ritorno verso casa Maria chiede gli occhiali a Michele che si accorge di non averli, allora torna alla casa abbandonata. Vede che gli occhiali sono su una grata di plastica e prendendoli, si accorge che sotto non c’è nulla.
Allora curioso apre la grata e vede una coperta da cui spunta un piede, gli lancia un sasso e non si muove. Per prendere un’altro sasso chiude la grata, quando la riapre si vede un bambino malconcio davanti, per la paura chiude la grata e scappa. Di pomeriggio ritorna alla casa abbandonatae si accorge che c’è un pentolino identico a quello che ha a casa, così per confermare il suo pensiero va a vedere nella sua credenza: infatti il pentolino era lo stesso, quindi si accorge che suo padre è coinvolto nella rapina di Filippo. A cena il padre di Michele vede che Maria non finisce la carne così la mette in frigo per conservarla, prima di andare a letto il padre dice a Michele che in futuro sarebbe arrivato un ospite. La mattina dopo Michele torna al buco con 1 Kg di pane per Filippo ma si accorge che sta arrivando una macchina e si nasconde nel grano. Dopo decide di andare al buco, porta il pane a Filippo e vede che non lo finisce, si cala con una corda per riprendere il pane e gli chiede se aveva già mangiato della carne. La sera arriva Sergio, che era l’amico del padre. Si alza per andare in bagno e vede una riunione dei rapitori di Filippo che stanno guardando il telegiornale con la madre di Filippo che implorava i rapitori di renderle Filippo, Michele nota che c’è un quadro con un veliero.
La mattina dopo Michele va a curiosare nella valigia di Sergio e vede che c’è una foto di Filippo con una pistola ed ha la certezza che anche lui è uno dei rapitori. Quando va a fare colazione sua mamma gli dice che è arrivato Salvatore, il migliore amico di Michele, che lo stava cercando, allora Michele di corsa si reca da lui e vede che ha dei trenini in mano e gli chiede se ne può avere uno ma Salvatore dice di no, Michele allora dice che lui gli svelava un segreto se lui gli avrebbe dato il trenino. Michele allora rivela il segreto di Filippo a Salvatore, Michele allora riceve il trenino e va da Filippo senza Salvatore. Arrivato porta Filippo fuori dalla buca e poi, quando lo riporta dentro e lo sorprende il fratello maggiore di Teschio che anche lui è uno dei rapitori, che era stato avvertito da Salvatore.
Allora i rapitori spostano Filippo in un’altro nascondiglio. Michele e i suoi amici fanno una gara di corsa, incomincia a piovere e si rifugiono alla casa abbandonata e Michele vede che il buco è aperto e quindi pieno d’acqua, crede che Filippo sia annegato e supplica Salvatore di rivelargli il nuovo nascondiglio di Filippo, Salvatore gli risponde che Filippo è stato nascosto nella fattoria e Michele corre a prenderlo.
Si reca alla fattoria e va da Filippo e lo fa uscire ma lui rimane dentro, intanto suo padre e i rapitori fanno il “tocco del soldato” per uccidere Filippo e tocca al padre di Michele che va alla fattoria: apre il portone dove era nascosto Filippo ma invece c’era nascosto Michele, ma il padre di Michele non si accorge che era suo figlio e gli spara in una gamba. Lo porta fuori insieme a Sergio che è stato pedinato dagli elicotteri con cui viene portato via e Filippo prima che Sergio vada via dice: “avete preso lui non me…”.
A cura di Martina, Sofia, Camilla, Giulia e Emma
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