Giovedì 18 Aprile abbiamo fatto l’ultimo laboratorio con Carlotta degli Amici dei Musei, ed è stato uno dei più interessanti, poiché riguardava il tour della Florentia romana.
Ci siamo ritrovati in piazza della Repubblica e Carlotta ci ha parlato della Florentia romana: abbiamo scoperto che era nata come accampamento ed era molto più piccola della Firenze attuale.
L’accampamento serviva per “romanizzare” gli Etruschi di Fiesole. I Romani avevano infatti già provato a conquistarli:
con le armi, con il denaro….ma non era servito a niente.
Alla fine decisero di bloccare i commerci tra gli Etruschi e gli altri popoli del Mediterraneo e fu così che gli Etruschi dovettero arrendersi e diventare Romani: in questo modo nacque Florentia tra le colline e l’Arno.
Poi abbiamo trovato il Cardo ed il Decumano massimo e dopo le porte, situate nei punti cardinali; noi dovevamo raggiungere la porta a Sud, con l’aiuto delle mappe che Carlotta ci aveva distribuito.
Dopo un po’di strada siamo arrivati alla porta, che si trovava tra Via Porta Rossa e Via Por. San. Maria. Svoltando a destra siamo arrivati al Caput Acquae, dove si incontravano l’acquedotto e le mura. Qui sorgevano le terme dei poveri, dove i contadini andavano una volta alla settimana e gli schiavi una volta al mese.
Andando verso sinistra, siamo arrivati in Piazza della Signoria, ovvero alle Terme dei ricchi,dove questi andavano tutti i giorni fino a tardi. Inoltre, dove è situato ora Palazzo Vecchio, era stato costruito un teatro, distrutto assieme alle terme, nel Medioevo. Le sue macerie sono state usate, appunto, per costruire Palazzo Vecchio.
E’ STATA UNA VISITA INTERESSANTISSIMA, CURIOSISSIMA E A DIR POCO AVVENTUROSISSIMA….E, A TUTTI DISPIACE LASCIARE CARLOTTA.
Maria Vittoria, Duccio, Cristina e Elèna.
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