Si dice che Galileo Galilei, il famoso fisico, filosofo, astronomo e matematico italiano, nel 1851 si accorse,guardando il lampadario della Cattedrale di Pisa, che il periodo di oscillazione di un pendolo è indipendente dalla sua ampiezza, “isocronismo” del pendolo. Questo pendolo però è strettamente isocronico se le sue oscillazione rientrano in un angolo di 10° circa, ma questo fu scoperto solo 10 anni dopo da Huygens. Questa teoria fece ideare a Galileo nel 1641 uno strumento per misurare gli intervalli di tempo, l’orologio a pendolo, ma non riuscì a realizzarlo perché ormai vecchio e cieco. L’orologio a pendolo fu costruito solo nel 1657 da Huygens.
Quindi possiamo affermare che quando il pendolo viene allontanato dalla posizione verticale, con un anglo inferiore ai 10° circa , e poi lasciato questo oscillerà poiché la forza di gravità agisce sulla massa appesa al filo e la richiama verso la posizione verticale.
Il periodo che è l’oscillazione(da il punto di partenza a al punto di fine b ad a, quindi da a allo stesso a) del corpo appeso è indipendente dalla massa oscillante e dalla ampiezza delle oscillazioni. Tutte le oscillazioni di un pendolo semplice hanno la stessa durata.
Indipendenza dall’angolo
Facciamo oscillare un pendolo e misuriamo i tempi necessari per
compiere un certo numero di oscillazioni complete, le prime 10, e
poi il tempo per le seguenti 10,nonostante l’ampiezza diminuisca
progressivamente i tempi rimangono uguali.
Indipendenza dalla massa
Se sospendiamo palline di materiale diverso a parità di
lunghezza, si osserva che il periodo è sempre lo stesso.
Jacopo Zecchi e Kevin Buzmi
CONDIVIDI: