POESIA D’ESTATE
Una sera d’estate
sfiorando l’erba fresca
col vento della natura
assorto nel profondo blu
della notte
andrò lontano
col mistero
come un innamorato
sfiorando gli steli
colmato dalla meraviglia e vagabondo.
Guido e Francesco
Addio
Lontano e vagabondo
tacendo per i sentieri
graffiato dagli steli
colmato dalla freschezza blu lontana
con l’infinito amore addosso.
In un vento innamorato
tacendo
colmato da pensieri la testa scoperta
vagabondo me ne andavo.
CosimoB e MatteoDM
LE SERE CAMMINANDO VAGABONDA PER IL SENTIERO
Il vento mi portava via i capelli
la natura tacendo sembrava un vero mistero
tornando a casa senza pensieri
ero già lontana
quando il tempo si fermò
non capivo più.
Aprii gli occhi e c’era una nuova giornata
davanti a me.
AlessiaB e FrancescaL
ERO ASSORTA NEL PROFONDO
Ieri mi sono graffiata giocando con il mio cuore.
Ero assorta nel profondo,
ero innamorata e colma di allegria sfiorando l’erba e tacendo
nei sentieri.
Le sere blu andrò lontano e vagabonda,
l’anima innamorata piovano sugli steli i miei pensieri,
piova l’infinito amore sulla testa dell’estate.
MariasoleB
VAGABONDO D’ESTATE
UNA SERA D’ESTATE
SFIORANDO L’ERBA FRESCA
COL VENTO DELLA NATURA
ASSORTO NEL PROFONDO BLU DELLA NOTTE
ANDRÒ LONTANO
COL MIMISTERO
TACENDO NELL’ AMORE
COME UN INNAMORATO
SFIORANDO GLI STELI
COLMATO DALLA MERAVIGLIA E VAGABONDO.
GuidoC e FrancescoM
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