Natura e Ambiente

L’abbandono dei cani

9 Apr 2013

C’è un problema ed è quello del l’abbandono dei cani. Infatti i cani abbandonati in Italia sono più di 600.000. Per capire l’origine di questo problema e gli aspetti ad esso collegati, abbiamo invitato in classe, il 26/02/2013, un’operatrice volontaria che si occupa di cani abbandonati: la sig.ra Cristina Rossi, infermiera che si dedica nel tempo libero a questa attività..

Cristina Rossi che ci racconta come e perchè i cani vengono abbandonati

Cristina Rossi che ci racconta come e perchè i cani vengono abbandonati

Spesso i cani vengono presi da qualcuno che non è ancora “pronto” per tenerli, cioè non ha la consapevolezza di cosa voglia dire tenere un cane e delle responsabilità e dell’impegno che questa decisione comporta.

Così quando poi le persone si rendono conto che avere un cane comporta un  impegno nascono i problemi.

Quando, ad esempio, le persone devono andare in vacanza e non possono o non vogliono portare il cane con sé; quando non sanno a chi lasciarlo e quindi lo abbandonano per strada.

Una situazione abbastanza comune è che i nuovi padroni si trovino davanti ad cagnolino non bene educato, cioè che fa le cose che non deve fare (rompe le cose, fa i bisogni dove non deve farli…) e il padrone non ha la pazienza di trovare una soluzione con l’aiuto delle persone esperte, ma decide di liberarsi del cane. Per questo tipo di problemi invece esistono degli educatori o addestratori cinofili che andrebbero consultati perché conoscono le modalità adatte per dare le buone abitudini ai cani e farsi obbedire.

In questi casi alcuni padroni un po’ incapaci fanno di peggio: maltrattano i cani e alla fine li lasciano al freddo o senza cibo né acqua per punizione. Invece dobbiamo voler bene ai cani quando li prendiamo perché loro ne vogliono molto a noi, anche se li maltrattiamo restano sempre molto affezionati.

A volte i cani vengono abbandonati senza un motivo preciso: li lasciamo anche perché non li vogliamo più, cioè all’inizio vogliamo prendere un cane però poi non ci piace più, ci stufiamo.

Un altro fattore è che nascono troppi cuccioli. L’eccessiva nascita dei cani é dovuta all’inconsapevolezza dei padroni, che non pensano che i propri cani potrebbero avere delle relazioni con altri simili e così fare dei cuccioli a loro insaputa.

Il problema più grande è che i cani a differenza degli umani non fanno un figlio alla volta, ma ne fanno anche dieci o dodici.

Tenere tanti cuccioli è un’enorme difficoltà, comporta un grosso costo, un impegno continuo e un grande spazio; è per questo che molti cuccioli, se non trovano un nuovo padrone, vengono lasciati soli.

I padroni della cucciolata spesso non riescono a trovare in tempo una nuova famiglia per tutti i cuccioli e, non potendo tenerli tutti, così li abbandonano.

L’ abbandono dei cuccioli “contribuisce” al riempimento dei canili.

Per questo viene consigliata la sterilizzazione dei propri cani.

Altre motivi che inducono dei padroni sconsiderati ad abbandonare i propri animali possono essere l’insorgenza di improvvise allergie, la nascita di figli, il cambio di casa oppure malattie degli stessi animali che richiedono cure costose.

Se vi capitasse di trovare un animale abbandonato per strada non ignoratelo come fanno molte persone, soccorretelo e portatelo ad un rifugio per cani o per animali senza padrone, dove gli addetti se ne prenderanno cura e gli offriranno un posto per ripararsi dalla pioggia e cure mediche.

Si possono commettere molti errori per avere un cane. Il primo è quello di andare in un negozio per comperarlo quando ce ne sono molti abbandonati che devono trovare una famiglia, un padrone. Spesso questo è dovuto al fatto che vogliamo il “cucciolo” perché ci piace di più. Non è detto però che non si trovino cani nati da poco anche nei canili e non è detto che il cane giusto per noi debba essere proprio un cucciolo. L’importante è trovare quello adatto.

Cristina Rossi infatti ci ha detto che lei il suo primo cane (Cornelia) lo ha preso anche lei al negozio e poi con il tempo si è accorta che è uno sbagli;, ne ha trovato poi un altro da aiutare perché cieco (Quirino) che gli è molto, molto riconoscente ed ora sono tutti felici.

Quindi noi dovremmo cercare di andare nei canili a cercare il nostro cane, dobbiamo esserne responsabili. Così spopoliamo i canili da cani abbandonati, perché i canili sono prima di tutto un luogo dove i cani non possono stare molto bene in quanto hanno pochissimo spazio a testa, in quanto non hanno un prato dove correre, non hanno qualcuno che li porti tutti i giorni a fare una sana passeggiata (alcuni di loro si vede che hanno le unghie lunghe perché non camminano mai) e sono un costo per la società.

 

cane abbandonato sul ciglio dell'autostrada

cane abbandonato sul ciglio dell’autostrada

Dagli appunti di Giulia, Juliette, Rebecca, Tommaso e Filippo G.

A cura di Cinzia Mondini


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