Il teatro ha forma che assomiglia ad una mezza luna.
La parte dove stava il pubblico erano le gradinate. Essa era addossata al fianco della collina come avveniva per i teatri greci.
Di solito invece i teatri romani erano degli edifici completamente costruiti dall’uomo e per reggere le gradinate c’era una struttura fatta di ARCHI ed altri elementi di sostegno.L’ingresso per il pubblico avveniva dall’alto attraverso un corridoio che dava accesso al teatro. Le porte dalle quali entrava il pubblico nel teatro si chiamavano “vomitoria”. Poi, attraverso le scalinate che abbiamo fatto oggi, il pubblico prendeva posto. La parte SEMICIRCOLARE davanti alle gradinate era chiamata orchestra ed ospitava il coro.
Soprelevato, al di sopra di un muretto, c’era il palcoscenico dove recitavano gli attori. Dietro il palcoscenico c’era un muro il quale delimitava il teatro sul dietro ed era importante perché così rifletteva i suoni, migliorando l’acustica dell’edificio.
I GRECI avevano studiato a fondo questo aspetto e già nel teatro greco essa era molto buona. La CAVEA infatti, per la sua forma, rimandava il suono e lo propagava. I Romani avevano introdotto la costruzione del muro (al posto della tenda che vi mettevano i Greci) per migliorare ulteriormente l’acustica. Gli attori erano prevalentemente uomini e recitavano con una maschera, per fare più ruoli nello stesso spettacolo e anche tutti i ruoli femminili.
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