Sabato siamo stati al passo della Calla, posto di confine tra l’Emilia Romagna e la Toscana. Infatti al parcheggio c’erano dei posti dalla parte della Toscana e altri dalla parte dell’Emilia Romagna.Siamo andati con alcuni amici della nostra Chiesa, sia di Firenze che di Rimini. Dal parcheggio siamo arrivati a piedi fino a Poggio Scali (1520 metri di altitudine). Abbiamo camminato per più di 8 chilometri e mezzo tra fango, neve e foglie!
Era per una parte un area integrale, cioè un’area in cui non si può raccogliere piante, né camminare fuori dal sentiero, in modo da lasciare la natura intatta. Fin dall’inizio c’erano dei fiori violacei dai pistilli gialli. Mi sembravano di zafferano, anche se, tornando a casa, ho guardato sul libro di geografia alla pagina dell’Abruzzo e il mio papà dice che non era proprio quel fiore, anche se assomigliava molto.
Tenendo la mano a bambine più piccole raccontavo loro cosa c’era in quelle tane in pietra lungo il sentiero: orsi, cerbiatti, cervi, lepri e tanti altri.
La mia mamma aveva fatto della schiacciata, un po’ alle olive, un po’ alle patate e anche al pomodoro. Camminando, abbiamo perso almeno 5 chili a persona!
Come “ciliegina”, io e la mia famiglia arriviamo a casa dei nonni e, visto che era il compleanno della mamma, il nonno ci ha fatto la grigliata: salsicce, bistecca e rosticciana! La nonna ha fatto due torte, una di mele e una al cioccolato.
E’ stata una bella esperienza e di questo vorrei farne una poesia.
A cura di Giulia
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