Le Terme erano un complesso aperto al pubblico, simile ai moderni centri benessere.
I ROMANI davano molta importanza alla salute del corpo e cercavano di mantenerlo in forma attraverso l’esercizio fisico. Un famoso detto romano era “MENS SANA IN CORPORE SANO” (la salute della mente, oggi diremmo della psiche, sta in un corpo sano ed in forma). Inoltre alle Terme gli uomini si incontravano e parlavano di politica, di affari. Anche le donne andavano alle Terme, ma in orari diversi dagli uomini o in zone appartate a loro riservate. Nelle Terme di Fiesole ci sono tre piscine che erano all’aperto e servivano per nuotare, avevano diversa profondità. Accanto alle piscine c’era la cisterna di raccolta che conteneva l’acqua per le varie vasche. All’estrema sinistra delle piscine c’era un porticato sotto il quale le persone facevano esercizio ginnico o passeggiavano conversando.
L’edificio era diviso in tre diverse zone: frigidarium, tepidarium e calidarium.
Il pavimento del calidarium era sopraelevato e al di sotto possono vedersi delle colonne in mattoni (ricostruite) che sostenevano il pavimento e fra le quali passavano delle tubature di terracotta che portavano il vapore caldo.
Nel calidarium si potevano infatti fare i bagni di vapore o in una piscina di acqua caldissima. Poi si passava al tepidarium dove l’acqua era meno calda e permetteva il passaggio finale al frigidarium dove la piscina conteneva acqua fredda che ritemprava il corpo al termine dei vari passaggi di temperatura. All’esterno del tepidarium e del calidarium c’erano forni in mattoni alimentati dalla legna e tenuti continuamente in funzione da degli schiavi. E’ stato interessante vedere come erano fatti i gabinetti. Essi erano in un unico ambiente, con dei sedili forati che sporgevano dalla parete i quali convogliavano urina e feci in un canale di scolo a vista sul pavimento.
CONDIVIDI: