In queste vacanze di natale 2013/14 sono stato a Siena a vedere la mostra di un famoso fotografo della National Geographic che mi ha fatto fare un viaggio intorno all’uomo: Steve McCurry. La mostra si divideva in quattro parti, la prima era situata in un corridoio con dei teli che facevano uno zig e zag di foto . Le foto trattavano di volti umani di tutto il mondo, e fra queste c’éra la sua più famosa che ho riportato infondo. La seconda parte é quella che mi è piaciuta di più, era la galleria degli orrori che parlava della parte negativa degli uomini, le foto erano tristissime, bambini armati; macerie; uomini carbonizzati e senza arti; animali morti e attentati. Mi è piaciuta di più perché sono foto che i telegiornali non hanno fatto vedere e perché il fotografo deve aver avuto un bel coraggio a scattarle. La terza parte mi ha tirato sù il morale, infatti trattava dell’altra parte dell’uomo. Le foto erano allegre e parlavano anche delle tradizioni del popolo fotografato.La cosa che mi ha colpito é che a differenza della galleria degli orrori qua i bambini scherzano e la gente é allegra, anche la disposizione colpiva perché le foto erano attaccate su una nuvola di cubi. L’ ultima parte era comica, parlava delle feste e delle città più buffe e strane.
Olivieri Pietro
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