Un giorno a lezione di geografia si sentì dondolare i banchi e le sedie…
Pensammo subito al terremoto, questa scossa era la terza che sentivamo. Infatti avevamo ragione era stato il terremoto; l’allarme suonò dicendo di evacuare l’edificio.
Uscimmo dalla classe e andammo fuori, lontani dalle pareti della scuola.
Avevamo lasciato tutto dentro la scuola, ma non potevamo entrare!!!
Visto che fuori faceva freddo e tirava vento alcune professoresse sono entrate a prendere i giubbotti per gli alunni.
Alcuni piangevano perché avevano paura del terremoto,altri giocavano in giardino.
Non si poteva rientrare a scuola, quindi si poteva tornare a casa, ma prima bisognava aspettare la protezione civile!
Le custodi andavano dentro la scuola a prendere gli zaini, giubbotti, ecc… Ma le classi erano tante e ci misero un po’ di tempo.
Dopo che le custodi presero la roba, i bambini che avevano lasciato i telefoni dentro gli zaini li presero e chiamarono i genitori che erano preoccupati per i loro figli e quindi arrivarono velocemente.
Alcuni bambini non poterono andare via da scuola perché i loro genitori non potevano andarli a prendere!!!
Quando un genitore o un parente veniva a prendere il proprio figlio doveva firmare dalla prof Benedetti.
Il giorno 23/01/15 si riverificò il terremoto e suonò l’allarme e i ragazzi uscirono con calma mentre l’altra volta si uscì di fretta.
A CURA DI IRENE, REBECCA, COSIMO
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