Quest’ anno al mare ho fatto molte avventure; ma io ne racconterò una : un giorno ero al mare seduto su una sdraio, quando arriva mio fratello maggiore con la solita aria da tontolone che mi chiede di andare con lui. Io non mi faccio tante domande e lo seguo, salgo in macchina con altri suoi amici e arriviamo a un bar dove mio fratello Gregorio mi dice che avremmo passato la notte in una calettina di rocce davanti al mare. All’ inizio non ero tanto felice ma poi mi sono reso conto che era una bella esperienza e allora mi sono dato da fare. Ad un certo punto ci siamo divisi, un gruppo andava in canoa e un altro andava a piedi.Io sono andato a piedi e il sentiero per arrivare bellissimo ma un po pericoloso per colpa del terreno in pendenza.Arrivati abbiamo montato le tende e ci siamo organizzati per la cena. Qualcuno ha provato a pescare ma senza risultato perciò abbiamo acceso un piccolo fuocherello in cui sono state cotte salsicce e costolette a sazietà che avevamo portato negli zaini. La notte è stata tremenda perché i sassi te li ritrovavi ovunque ma per fortuna sono riuscito ad addormentarmi lo stesso. il mattino mi sono svegliato e con gli altri mi sono messo a fare colazione a base di latte e biscotti. Più tardi qualcuno si è organizzato per il ritorno e qualcun altro invece ha preperato il pranzo costituito da carbonara con uovo crudo cotta in acqua salata: da vomitare. dopo un lungo pisolino siamo tornati ma stavolta sono andato in canoa. e una volta a casa una bella coca cola era di obbligo.
Pietro Olivieri
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