Sono Hermes ma in italiano sono conosciuto come Mercurio.
Essendo figlio di Zeus re degli dei, questi si fidano di me, e mi hanno affidato il compito di essere il loro messaggero.
Insomma, sono una specie di postino e sono anche molto veloce avendo le ali ai piedi.
Sono un burlone e spesso faccio scherzi ai destinatari dei messaggi. Me la prendo soprattutto con gli umani e con Ares (dio della guerra) perché so che si arrabbiano molto e questo mi fa divertire.
Gli umani spesso mi ricompensano perché riesco a non farli punire dagli déi. Con Ares invece devo stare molto attento perché è molto permaloso. Mi ricordo ancora che una volta per avergli detto che una bella ragazza lo aspettava in riva ad un lago mentre invece era Zeus e lui non lo sapeva. Provò a baciarla e Zeus gli disse ma che fai.
Come si arrabbio ragazzi! voleva trasformarmi in una scimmia! Poi è intervenuto Zeus ridendo per lo scherzo e ci ha invitati sull’Olimpo a mangiarsi una bella pizza e a brindare con l’ambrosia (il nettare degli déi).
A cura di Manfredi
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