L’inverno inizia il 21 dicembre e finisce il 21 marzo. A causa del freddo gli alberi sono spogli e in montagna sono ricoperti di neve. In inverno ci sono cinque ricorrenze, la prima arriva tre giorni dopo l’inizio dell’inverno ed è il Natale. A Natale i bambini sono felici perché Babbo Natale porta tanti doni e molte persone vanno in montagna a passare qualche giorno di vacanza per rilassarsi e sciare. Poi c’è il capodanno che si festeggia con i fuochi d’artificio e si apre lo spumante augurando a tutti di trascorrere un felice anno nuovo. Dopo ancora c’è l’Epifania: la vecchia Befana che porta calze piene di dolci.
Il 14 febbraio si festeggia la festa degli innamorati: San Valentino. L’ultima ricorrenza dell’inverno è il Carnevale molto allegro e divertente: i bambini si travestono e si fanno gli scherzi lanciandosi addosso coriandoli e stelle filanti. In inverno fa molto freddo quindi l’abbigliamento più adatto per uscire è un bel cappello per coprire le orecchie, guanti di lana, una sciarpa calda, e soprattutto pesanti piumini. I frutti che si trovano sugli alberi in questa stagione sono gli agrumi come le arance, i mandarini e limoni.
Altri prodotti tipici che si preparano sono le salsicce e il prosciutto. Pochi sono gli animali che si vedono in questa stagione perché molti sono migrati verso paesi caldi, altri sono andati in letargo; sono rimasti il merlo, il pettirosso, gli storni e le gazze ladre. I colori dominanti sono il grigio della nebbia, il bianco della neve e il marrone degli alberi spogli.I mesi più freddi dell’inverno sono gennaio e febbraio. A me questa stagione mette allegria per le tante ricorrenze e per la candida neve, ma allo stesso tempo porta tanta tristezza per le lunghe giornate fredde e buie.
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