Durante le ore di italiano abbiamo visto un’ attenta ricostruzione storica di fine ottocento. A Torino In una fabbrica tessile dove molti operai scontenti delle troppe ore di lavoro decidono di parlare con i proprietari della fabbrica per una diminuzione delle ore lavorative. Non essendo stati ascoltati decidono di far suonare la campana che segnava la fine del lavoro in anticipo di un’ora. Ciò provoca una multa a tutti gli operai e una sospensione a Pautasso, colui che la suono’. Gli operai quindi organizzano uno sciopero approfittando del professor Sinigaglia , professore del liceo, esperto in materia. I padroni decidono di ritirare la multa e la sospensione in cambio che gli operai tornino a lavorare. Nonostante ciò gli operai tengono duro perche’ il loro scopo è piu’ importante di tutto ciò. I padroni vedendo che gli operai resistevano, decisero di chiamare i crumiri che arrivarono in treno, così gli scioperanti tentarono di fermare il treno, ma durante gli scontri Pautasso perde la vita. A questo punto i padroni hanno due scelte: o accontentare gli operai , o arrestare il professore. Intanto il professor Sinigaglia si nasconde a casa di Niobe, figlia di un operaio. Gli operai dopo aver resistito così a lungo, hanno intenzione di tornare a lavorare ma il discorso del professore riacquistano la fiducia di potercela fare. I lavoratori quindi , marciano verso la fabbrica per occuparla, ma di fronte ad essa era schierata la cavalleria che per respingerla la folla spara dove rimane ucciso Omero. Gli operai tornano a lavoro sconfitti e il fratellino di Omero prende il suo posto in fabbrica. Questo film è stato molto interessante e ci ha fatto capire com’era dura la vita per gli operai nell’ottocento.
Sofia Pratesi Gaia Giachi Alessia Ravenni Matilde Manuali
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