Al di là della leggenda metropolitana di Babbo Natale, questa è una festività che ha inizio fin dai tempi dei Romani ma con un significato ben diverso: il 25/12 per loro era il giorno in cui il sole rinasceva invincibile (solstizio d’inverno), in latino Dies Natalis Solis Invicti.
Poi c’è anche il significato religioso (Nascita di Cristo) che però nel vangelo non è stato scritto né giorno né anno, per questo fu scelto il 25/12 per via della tradizione dei Romani.
A parte tutto il Natale è anche un’occasione per passare del tempo con la famiglia, e anche l’atmosfera è molto festiva. Ci sono luci dappertutto e i negozi sono tappezzati di palline colorate e fiocchi di neve.
Invece una cosa che proprio non sopporto sono i mercatini di Natale perchè mia mamma mi ci porta e poi non c’è mai nulla di carino.
Quest’anno, come tutti gli altri, non è nevicato e questo mi dispiace perchè a me piace molto la neve.
L’albero è uno dei simboli più comuni del Natale ma pultroppo quest’anno non l’ho potuto fare perché le mie cugine me l’hanno fatto sotto il naso e questo mi dispiace molto, io adoro fare l’albero di Natale.
Poi però non dobbiamo trascurare i regali, anche se alcune persone dicono che stiamo sottovalutando il presepe o la messa di mezzanotte… cos’è il Natale senza regali sotto l’albero? Beh… C’è chi ne riceve di più e chi di meno, ma sono sempre regali di Natale no?!
Questa è una delle feste che preferisco perché posso giocare con mio fratello e con tutta la mia famiglia… il punto è che il Natale passa in fretta e per rivederlo dovrà passare un altro anno…
Uffa!
di Ilinca Trambusti
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