La pallavolo è lo sport che pratico. Gioco nella società sportiva Euroripoli. Sono 3 anni che frequento questo sport. IO ADORO LA PALLVOLO!!!!. Sono nella squadra UNDER 12. Mi alleno tre volte alla settimana e nonostante l’impegno, sono molto felice tutte le volte che vado a pallavolo. Spesso, mi trovo a studiare la sera dopo cena perché il pomeriggio, prima di andare agli allenamenti, non sono riuscita a finire tutti i compiti …..ma preferisco studiare la sera dopo cena piuttosto che rinunciare alla pallavolo.
Cerco adesso di raccontare in cosa consiste la pallavolo, e quali sono le regole.
La pallavolo è uno sport di squadra, si gioca in un campo rettangolare diviso da una rete. In una partita di pallavolo si scontrano due squadre, formate da sei giocatori ciascuna.
L’obiettivo di questo gioco è di far cadere la palla a terra nel campo avversario. Tutte le volte che accade questo la squadra conquista un punto. La palla si può toccare massimo tre volte prima di lanciarla nel campo avversario; un giocatore non può toccare la palla più di una volta , non si può trattenenere la palla e nemmeno fermarla altrimenti il punto va all’altra squadra; però la palla si può toccare con qualsiasi parte del corpo.
La partita è divisa in cinque set formati da 25 punti; la squadra che ne conquista tre vince la partita. Nel caso di pareggio ( 2-2) il quinto set che viene giocato, viene vinto dalla squadra che per prima raggiunge 15 punti.
Se un giocatore mette un piede nell’ altro campo (invasione) o tocca la rete il punto viene dato all’avversario.
Queste sono le regole fondamentali del gioco della pallavolo.
La cosa bella di questo sport è quello di essere uno sport di squadra. E’ molto importante secondo me condividere insieme alle compagne di squadra gioie e dolori….è importante unire le forze per superare momenti difficili, gioire insieme nei momenti di felicità.….poi è bello perché ognuno di noi può imparare molte cose dalle altre. Io sono molto contenta di fare questo sport. Spero di riuscire a continuare anche negli anni prossimi, quando la scuola sarà probabilmente sempre più impegnativa e difficile. Ma sono convinta che se piace fare una cosa, non sentiamo il sacrificio a studiare la sera dopo cena, alzarsi presto la domenica mattina per andare a giocare. Per me è così!
A CURA DI: GIULIA CHIACCHIERONI 1^ D
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