L’ associazione spaziale NASA nacque nel 1958 con il National Aeronautic and Space Act firmato dall’allora presidente Eisenhower e diventò attiva il 1° ottobre dell’anno successivo assorbendo strutture e competenze del NACA che fino a quel momento aveva gestito la ricerca areospaziale.
La Nasa assunse gli 8000 impiegati del NACA insieme ai suoi 100 milioni di dollari di budget all’anno insieme alle infrastrutture, le principali di queste erano: il Langey Aeronautical Laboratory, l’Ames Aerounatical Laboratory e il Lewis Flight Propulsion Laboratory. Successivamente la Nasa assunse il controllo dell’Army Balistic Missile agency (abma) al quale fu ridato il nome di Marshall Space Flight center e Jet propulsion laboratory. Il primo amministratore della Nasa fu T. Keit Glennan che rimase in carica fino al 20 gennaio 1961. L’idea di creare la NASA era stata dettata dall’esigenza di conquistare lo spazio che contrapponeva le superpotenze mondiali, Stati uniti e Unione Sovietica che prese poi il nome di “Corsa allo Spazio”. La sfida si collocò nell’ambito della guerra fredda che iniziò il 4 ottobre 1957, quando l’ Unione sovietica lanciò il suo primo satellite artificiale, lo Sputnik del peso complessivo di 83kg. Il successo sovietico (ottenuto dal lancio del satellite) fu percepito dagli Stati Uniti come una grave sconfitta nel campo tecnico/scientifico e politico/militare. Questo fatto passò alla storia come la crisi dello Sputnik. Due anni prima il 29 luglio 1955 il presidente statunitense Dwight Eisenohwer rese pubblico il progetto “Vanguard” con il quale la marina statunitense intendeva lanciare in orbita un piccolo satellite del peso di circa 1,5 kg tra il primo luglio 1957 e il 31 dicembre del 1958 ovvero durante l’ anno geofisico internazionale. Lanciando lo Sputnik l’Unione Sovietica era comunque arrivata prima al traguardo….
a cura di Damiano Croce 1D
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