è costituito da gruppi tribali arabo-berberi residenti nel Sahara Occidentale.
Il Sahara confina con Marocco, Algeria e Mauritania; è ricco di risorse minerarie, soprattutto fosfati, è in gran parte desertico e le sue coste sono molto pescose.
La popolazione è organizzata da secoli in modo autonomo, con forme proprie di lingua, cultura e organizzazione sociale, nomadi fino a tempi recenti. Prima dell’arrivo degli Spagnoli, le tribù erano numerose e riunite in una confederazione. Verso la fine del periodo coloniale, il popolo Saharawi era già largamente sedentarizzato e urbanizzato, ma sempre attaccato alle proprie tradizioni.
Già nel corso della dominazione spagnola aveva iniziato a reclamare la propria indipendenza.
Conteso da Spagna, Marocco, Mauritania e Algeria, dopo anni di lotte, intervenne anche l’ONU senza comunque risolvere la questione.
Presso il popolo Saharawi c’è un’alta percentuale di celiachia; ciò può essere dovuto ad una predisposizione genetica ed al fatto che per secoli non abbiano mai consumato frumento ed altri cereali.
La religione è islamica sunnita.
A cura di Jacopo Pratesi
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