Sport

La ginnastica artistica

24 Apr 2015

La ginnastica artistica è uno sport olimpico. In questa attività sono molto importanti l’equilibrio, la velocità, l’elevata mobilità articolare e il senso del ritmo.
LA PARTE ARTISTICA: quando si parla di ginnastica artistica molti pensano più che ad uno sport ad una attività simile alla danza. In realtà la danza non ha molto in comune con questa disciplina, semmai potrebbe avere qualche legame con le acrobazie da circo. La caratteristica di questo sport, infatti, è la fusione tra parte acrobatica, gesto armonico e massima espressione del movimento. L’atleta deve avere un buon equilibrio, deve saper riconoscere velocemente punti di riferimento anche dopo rotazioni multiple, deve lavorare su salti di grande ampiezza, sia a livello di mobilità che muscolare.
Questo sport viene praticato sia dalle femmine che dai maschi.
Le femmine in gara utilizzano una serie di attrezzi che sono:

LE PARALLELE ASSIMMETRICHE: l’esercizio alle parallele richiede molta forza nelle braccia. Le ginnaste eseguono movimenti a gran velocità e sicuramente i passaggi più spettacolari sono quelli caratterizzati da grandi salti con ripresa dello stesso staggio di spinta (per esempio: Jaeger, Gienger)
oppure passare ad uno staggio all’altro. L’esercizio inizia con una entrata, che solitamente è la kippe e termina con un’uscita nella quale la ginnasta si stacca completamente dallo staggio e atterra sul tappeto.

Nadia fu la prima che fece vedere al mondo un 10 perfetto, non una volta sola ma ben sette volte. Lei mi ha fatto capire che se io lavoro duro potrò arrivare anche solo per un momento a raggiungere un obiettivo: l’impossibile “IS NOTHING”!

Foto di un'atleta italiana alle OlimpiadiVOLTEGGIO: per eseguire il volteggio la ginnasta deve correre lungo il tumbling, una pista per effettuare la rincorsa e acquisire velocità lunga 25 metri. Poi salta su una pedana posizionata davanti alla tavola e, dopo aver appoggiato le mani sull’attrezzo, esegue il volteggio vero e proprio.

LA TRAVE: sulla trave è possibile eseguire una varietà di movimenti.
Per atlete più piccole, durante la gara, può bastare solo camminare sulle punte senza sbilanciarsi. Durante una gara i movimenti devono durare 3 secondi; l’esercizio include la capovolta in avanti e indietro con le mani o senza mani, la spaccata, la squadra, il salto del gatto, la sforbiciata e anche la ruota.

CORPO LIBERO: per il corpo libero si ricorre all’uso di una pedana quadrata, o “quadrato” 12×12 metri, con un metro di “sicurezza” intorno. Tale pedana consente un’amplificazione dello slancio e contemporaneamente un arrivo adeguato da salti ed evoluzioni. Il corpo libero femminile si svolge su una pedana in tutto simile a quella del corpo libero maschile. Tanto nell’Artistica quanto nella Ritmica è richiesto un accompagnamento musicale. Solo alcuni elementi sono in comune con la ginnastica artistica maschile, ma molti altri sono di competenza esclusivamente femminile, a partire dai numerosi framezzi che le ginnaste tendono ad usare per riempire i tempi e per rendere l’esercizio coreografico.

A cura di Chiara


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