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ALLA SCOPERTA DELLA BIOCOMPLESSITA’

11 Feb 2015

Lo scorso anno, insieme all’insegnante di Scienze, la nostra classe ha partecipato ad un progetto del Corpo Forestale dello Stato. Due operatori del C.F.S. (Cecilia e Lapo) ci hanno parlato di animali, piante, ambiente, relazioni tra organismi e ambiente ecc. Nel primo incontro Cecilia e Lapo si sono presentati e ci hanno spiegato che cosa è e di cosa si occupa il C.F.S.Ci hanno poi spiegato il significato di Biodiversità: alla lettera BIOS + DIVERSITA’, dal greco: vita + diversità. La biodiversità è la varietà degli organismi viventi (animali, piante ecc…) e di ecosistemi esistenti in un determinato ambiente.
Ci hanno inoltre fatto capire che la biodiversità è l’assicurazione sulla vita del nostro pianeta e quindi quanto sia importante tutelarla. In un determinato ecosistema (insieme di strutture vitali o non vitali e le relazioni esistenti tra le strutture) le varie specie animali e vegetali sono in un equilibrio dinamico. Se una specie scompare, l’equilibrio viene alterato! Per conservare la diversità biologica di animali e vegetali bisogna salvaguardare gli ecosistemi e gli habitat naturali. Bisogna aver cura del bosco che Cecilia e Lapo hanno definito “IL CUSTODE DELLA BIODIVERSITA’”.

Nel secondo incontro Cecilia e Lapo ci hanno parlato di alcuni animali che possiamo incontrare nei nostri boschi (Cervidi, Bovidi, cinghiali, lupi, gatti selvatici, istrici ecc.).
Ci hanno spiegato che quando si parla di Cervidi e Bovidi si fa un po’ di confusione perché per entrambe le famiglie si parla di corna ma in realtà i cervidi hanno i palchi e i bovidi le corna. Palchi e corna sono completamente diverse.

I PALCHI sono ramificati e sono portati solo dai cervi, daini e caprioli maschi adulti con scopo soprattutto difensivo, ma anche per attrarre le femmine. Sono fatti da un particolare tessuto “morto” ed è per questo che, se si taglia un palco, l’animale non soffre; se invece si taglia un corno l’animale muore per dissanguamento. I palchi crescono a primavera e cadono dopo l’inverno. I bovidi, al contrario dei cervidi, hanno sul loro cranio, le CORNA.
Se durante un combattimento vengono rotte o tolte dai bracconieri, l’ animale muore parchè il loro tessuto è irrorato di sangue. Cecilia e Lapo ci hanno infine spiegato come si distingue un cervo da un daino e da un capriolo.

A cura di Omar Abdel Megid , Matteo Farulli, Dario Londi, Mirko Bruschini, Samuele Faini, Cristian Valentini.


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