Per il giorno, 25 Aprile giorno della Liberazione, noi bambini e bambine della classe quinta, per preparare il materiale giusto per la Commemorazione, abbiamo visto e ascoltato tante testimonianze da libri, dai nostri maestri e da tutti i canali che abbiamo a disposizione, internet compreso. Abbiamo capito che la nostra nazione, l’Italia, la nostra città, Firenze, il nostro paese, Ponte a Ema, hanno vissuto un’esperienza drammatica, triste e piena di dolore: LA GUERRA.
Noi abbiamo immaginato cosa fosse la distruzione e la disperazione, dalle foto dei ponti saltati, dai monti di macerie, dalle squadre di soldati ridotti pelle e ossa e a poche decine di persone. Noi abbiamo appena undici anni e facciamo fatica a comprendere una realtà di settanta e più anni fa, una realtà che oggi rimane solo nella memoria di chi l’ha vissuta e tramandata.
La scuola è un luogo di memoria e per questo oggi noi ringraziamo tutti coloro che hanno lottato con coraggio e con la vita per un bene comune: LA LIBERTA’.
Durante questi anni di scuola primaria abbiamo capito che l’umanità nei secoli e fino a oggi ha lottato, ha pensato, ha sofferto, ha affrontato guerre e persecuzioni, prigionia e anche la morte per regalare a noi la libertà, cioè la cosa più sacra che oggi abbiamo e che dobbiamo trasmettere a chi verrà dopo di noi. Il lavoro che abbiamo svolto con tanta gioia e impegno insieme ai nostri maestri è tutto basato sul concetto di libertà.
La libertà è come l’aria, se manca nel pianeta non c’è vita.
Ognuno di noi ha rappresentato un pezzetto di un grande puzzle attraverso una fotografia e una frase che la rappresenta. Ogni pannello lo abbiamo attaccato su una intelaiatura di legno e così, uno dopo l’altro, ha formato un grande quadro che dimostra come insieme possiamo sostituire la violenza, il dolore, la distruzione e la morte, con l’immagine della VITA, fatta di natura, di luce, del verde degli alberi e dei campi, delle emozioni che la vita LIBERA suscita, un quadro dove NOI BAMBINI E BAMBINE siamo i protagonisti di oggi e il FUTURO di domani.
La manifestazione e la Commemorazione del 25 Aprile si è svolta la mattina sul piazzale della nostra Scuola e noi, bambini e bambine della classe quinta con i nostri maestri Liliana Ribera e Michele Serviente, abbiamo partecipato con la composizione del nostro quadro, con canzoni, poesie e testimonianze di compagni che hanno avuto nella loro famiglia dei parenti Partigiani.
Siamo nel 2016 e ancora oggi tramandiamo la tradizione di celebrare questo giorno a scuola perchè la scuola è la MEMORIA della Libertà conquistata con la vita e l’impegno dei Partigiani.
CONDIVIDI: