Il 26 agosto 1926 nasce la società calcistica FIORENTINA dalla fusione di due storiche squadre di Firenze, il Club Sportivo Firenze e la Libertas, che avevano rispettivamente la maglia bianca e la maglia rossa. Il presidente, il marchese Ridolfi, sceglie una maglia bianco-rossa.La nuova squadra si iscrive al campionato di serie B dell’epoca, che si chiamava Prima divisione: il primo campionato in serie A lo fa nel 1931.
Dopo aver giocato per due-tre stagioni con la maglia bianco-rossa, nel 1929 giocano finalmente con la maglia viola: secondo la leggenda, il viola sarebbe stato frutto di un lavaggio sbagliato delle maglie, nato dalla fusione di bianco e rosso. In realtà più probabilmente il marchese Ridolfi scelse il colore viola perché non ce lo aveva nessuno.
La Fiorentina è una delle poche squadre in Europa ad aver partecipato a tutte e tre le finali delle maggiori competizioni europee:
– Coppa dei Campioni (ora Champions League)
– Coppa delle Coppe (che ora non esiste più)
– Coppa Uefa (ora Europa League).
La Fiorentina ha vinto solo la Coppa delle Coppe nel 1960-61.
Ha vinto due scudetti nel campionato italiano: il primo nel 1955-56 e il secondo nel 1968-69.
Ha vinto anche per sei volte la Coppa Italia, la prima nel 1940 e l’ultima nel 2001.
Fra i giocatori storici della Fiorentina bisogna ricordare:
Giancarlo Antognoni (1972-1987), capitano viola con la maglia numero 10, 341 presenze e 61 reti;
Roberto Baggio (1986-1990), sempre con la maglia numero 10, la cui partenza da Firenze ha generato quasi una rivolta cittadina; Gabriel Omar Batistuta (1991-2000), argentino, soprannominato “Batigol”, con la maglia numero 9, 167 reti.
La Fiorentina è sempre stata una squadra dal grande respiro internazionale, con giocatori venuti da tutto il mondo: Hamrin (Svezia), Frey (Francia), Mutu (Romania), Rui Costa (Portogallo) e, fra gli ultimi, Cuadrado (Colombia), Gomez (Germania) e Borja Valero (Spagna).
A cura di Guido
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