Jamie Vardy, l’attuale centravanti del Leicester (campione d’Inghilterra), e secondo miglior marcatore nella Premier League 2015/2016 ha una storia davvero incredibile. Infatti prima di laurearsi campione d’Inghilterra con il Leicester, lavorava addirittura in fabbrica.
STORIA:
Nato a Sheffield nel 1987, Vardy ha iniziato la sua carriera a 16 anni nel settore giovanile dello Stocksbridge Park Steels. Si fa strada nella squadra delle riserve e debutta in prima squadra nel 2007, dove guadagna 30£ a settimana. Un hobby per lui che lavorava a Sheffield presso le fabbriche di fibra di carbonio come metalmeccanico.
Anche allora era una persona un po’ particolare perchè frequentava pub e a causa di una rissa in un pub, è stato costretto ad avere per circa sei mesi un braccialetto elettronico.
Allo Stocksbridge Park Steels e sotto la guida del manager Gary Marrow fa una carriera impressionante tanto che numerosi club di Lega si interessano a lui:nel 2009 trascorre una settimana in prova nella squadra Crewe Alexandra. Il passaggio di club non si concretizza e rifiuta inoltre un contratto a breve termine con il Rotherham United.
Nel giugno del 2010 Neil Aspin, manager del F.C. Halifax Town e ammiratore dal talento di Vardy, lo acquista per la cifra di 15.000 £. Con 29 reti diventa il capocannoniere del club e viene votato come miglior giocatore del campionato.
Dopo poco più di un anno con l’Halifax, Vardy firma per la squadra Fleetwood Town, che milita nella Premier Conference (la nostra “Eccellenza”), per una cifra non resa nota. Vince inoltre il premio come miglior giocatore della Premier Conference per il mese di novembre. Il 14 aprile il Fleetwood vince il titolo della Premier Conference e ottiene per la prima volta della sua storia la promozione nella Football League. Termina la stagione con 31 goal, diventando così il capocannoniere della Premier Conference.
Il 1º luglio 2012 viene acquistato dal Leicester City, squadra militante nella Championship, per 1 milione di sterline. Nella stagione 2013-2014 trascina i Foxes alla promozione in Premier League, grazie ai 16 gol segnati in 37 partite di campionato. Il 31 agosto 2014 fa il suo esordio in massima serie, nella partita pareggiata per 1-1 contro l’Arsenal.
La stagione 2015-16 è decisamente più fortunata sul piano realizzativo: Vardy va a segno per undici partite di campionato consecutive (13 reti realizzate), superando il record di gol segnati in partite consecutive di Premier League appartenente a Ruud van Nistelrooy.[10]
Il 2 maggio 2016 con la maglia del Leicester complice il pareggio ottenuto dal Tottenham contro il Chelsea, si laurea campione d’Inghilterra per la prima volta in assoluto nella sua vita.
Il 7 giugno 2015 ha fatto il suo esordio con la maglia della Nazionale inglese, nell’amichevole pareggiata per 0-0 contro l’Irlanda, subentrando a Wayne Rooney al 75º minuto di gioco.
Il 26 marzo 2016, nella sua quinta presenza in Nazionale, realizza il suo primo gol contro la Germania con un colpo di tacco al volo, portando l’Inghilterra sul momentaneo 2-2; la partita finirà 3-2 per la sua squadra.
CARATTERISTICHE TECNICHE:
Ottimo finalizzatore, Vardy è un attaccante versatile, capace di ricoprire più ruoli sul fronte offensivo. Molto rapido, dote che lo rende particolarmente efficace nelle ripartenze, è stato spesso elogiato per lo spirito di sacrificio e la forza caratteriale. Dotato di un ottimo senso della posizione, è abile anche come assist-man.
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