Siamo entrati (tutti i ragazzi di V A e V B) in silenzio in Aula Magna ed era tutto buio…
Appena ci siamo seduti, una lampadina si è accesa e una signora ha cominciato a raccontare…
Sulla LIM era proiettata una foto di una nave piena di persone che stavano partendo. Sopra la foto c’era una scritta: PARTIRE PER RICOMINCIARE. Qualche istante ed è partito un video. Le musiche erano bellissime. C’erano immagini di genitori e di bambini in viaggio su barconi, portavano con sé le cose a cui tenevano di più.
La luce si è spenta e quando si è riaccesa c’era una foto di un uomo, un nome (Giuseppe), una data 
(1902).
Un’altra signora ci ha raccontato la storia di un emigrante che all’inizio del 1900 è andato in America a cercare lavoro… La luce si è spenta ed è cominciato un video con immagini di italiani emigranti….Gli americani descrivevano cosi gli italiani: sporchi, puzzolenti, di carnagione scura, parlavano lingue incomprensibili e stavano in case affollate.
Si è accesa un’altra lampadina e un’altra signora ha raccontato la storia di Shamir, egiziano e ha recitato la lettera che aveva scritto alla sua fidanzata…
Un altro video ed infine ecco la storia di Stefania, una bambina rumena, arrivata in Italia per stare insieme ai suoi genitori che avevano trovato lavoro. 
Di Giuseppe e Shamir abbiamo ascoltato le lettere che avevano scritto, di Stefania un testo svolto in classe.
L’ultima parte del video raccontava i viaggi degli studenti per imparare nuove lingue e per fare nuove esperienze.
Alla fine molti di noi sono intervenuti per dire quale parte del mondo avrebbe voluto conoscere o visitare.
Ricorderemo sempre questa lezione, una delle più intense di quest’anno.
Elena, Lorenzo, Beatrice, Medina, Lucrezia, Asia
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