Il 26 gennaio 2016 le classi 5B e 5A della scuola Andrea del Sarto si sono recate al planetario dell’Istituto Salvemini per imparare a guardare le stelle con nuovo interesse.
Le classi lo hanno raggiunto con un autobus Ataf riservato. La visita al museo era in due orari diversi e, quindi, la 5B, ha dovuto aspettare il proprio turno. I ragazzi però si son divertiti ugualmente perché nell’ attesa hanno giocato a vari giochi.. silenziosi naturalmente!
Sono poi entrati in una stanza attrezzata con una lim per vedere le stelle, soprattutto la stella di Orione: una stella a forma di soldato in ginocchio.
La guida in questo viaggio stellare ha spiegato molte cose, una cosa che li ha colpiti è stata la scoperta che il sole è paragonabile ad una persona di mezza età e quando sarà anziano si avvicinerà alla Terra, così tanto da inglobarla e gli esseri umani con tutto quel caldo moriranno.
Abbiamo intervistato Paul Pestelli e gli abbiamo chiesto quale cosa gli è piaciuta di più. “La cosa che ho preferito -ha risposto- è quando hanno spigato come nascono le stelle! Le stelle nascono da una nuvola di gas che pian piano si restringe formando un “nocciolino”, il suo centro si scalda tantissimo, così tanto da farlo infiammare tutto e farlo diventare luminoso”. Dopo questo “ripasso” la 5B è andata a vedere il planetario.
“All’inizio era tutto luminoso e non si vedevano le stelle, si vedevano solo i pianeti, ma poi Laura, la signora che ci ha fatto vedere il planetario, ha spento le luci e si vedevano solo le stelle. Dopo la lezione di poco prima sulla stella Orione è stato semplice trovarla!” ,racconta Marina Lusini. La tentazione di parlare anche quando non sarebbe il momento viene facilmente e i bambini della 5B non fanno eccezione!
Per ultimo abbiamo intervistato Mattia Lo Faro ed Elisa Parrini: “Cosa vi è piaciuto di più?” Elisa: “È stato bello imparare a trovare “l’Orsa maggiore” “A me invece è piaciuta la lezione in cui il ragazzo ci ha fatto vedere la stella di Orione”. Le classi sono poi tornate a scuola, contente di ciò che avevano imparato e di aver condiviso un’esperienza. Se pensate che la cosa sia interessane potete visitare il sito del Planetario http://www.fstfirenze.it/planetario
Federica Perissa
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