La Divina Commedia è un poema, forse il più famoso della letteratura italiana, scritto da Dante Alighieri. Costui nacque a Firenze nel 1265 da Alighiero di Bellincione e Bella degli Abati. Si innamorò di una donna di nome Beatrice, che citerà nella Divina Commedia.
Quest’opera è divisa in tre cantiche e ognuna di queste parla di uno dei tre luoghi che Dante visita nel suo viaggio: Inferno, Purgatorio, Paradiso.
Due cantiche sono di 33 canti mentre l’altra è di 34, per un totale di 100 canti.
Le strofe dei canti sono divise in terzine cioè in tre versi.
L’INFERNO
L’inferno è il primo luogo visitato da Dante.
E’ diviso in 9 cerchi e, partendo dall’alto e andando a scendere, le pene dei condannati sono sempre più atroci.
Dante viene guidato attraverso l’Inferno e il Purgatorio dal suo poeta preferito: Virgilio, ma nel Paradiso viene guidato proprio da Beatrice.
IL PURGATORIO
Il Purgatorio diviso in 9 cornici e, essendo un monte, più si sale e più ci si avvicina al Paradiso le pene sono ben diverse da quelle dell’Inferno perché i peccati sono meno gravi.
IL PARADISO
Il Paradiso, l’ultimo luogo visitato da Dante, è diviso in 9 cieli e più si sale e più ci si avvicina a Dio.
Dante scrive quest’opera perché, se esistesse tutto questo, Inferno, Purgatorio e Paradiso, lui avrebbe avuto bisogno di ritornare sulla giusta via, dato che aveva commesso molti peccati. Nel suo viaggio racconta come si è potuto salvare partendo dall’ Inferno, dove dovrebbe stare la sua anima, fino al Paradiso e ciò significa che è riuscito a “scontare” le sue pene e ha ritrovato la strada giusta.
A cura di Giulia Stravirchi
SHARE THIS: